Il metal in generale, e il death in particolare non é un genere che spicca particolarmente per innovazione, anzi potremmo tranquillamente dire che il 'suono della morte' (insieme al power) é quello dove l' 'immobilismo evoluzionista' la fa da padrone e la vera differenza tra le bands é data da tecnica, ispirazione e gusto personale (dell'ascoltatore)...Tutto questo ridondante cqppello introduttivo solo per dirvi che Xorsist sono un terzetto proveniente da Stoccolma e ovviamente suonano Swedish death metal ... 'Analizzando' i tre punti 'fondamentali' di cui sopra, si evince che a livello tecnico il gruppo é senz'altro a proprio agio con gli strumenti in mano, mentre per quanto riguarda l'ispirazione, siamo a livello di plagio, continuo e ripetuto... per quanto riguarda il gusto personale di chi scrive, rifarsi a Entombed e Unanimated é sempre cosa buona e giusta, ma il copia e incolla di pezzi come 'Carve It Out', 'Imitation' o della conclusiva title track (il pezzo migliore dell'album) é veramente eccessivo. Al netto di tutto cio' resta l'aspetto amarcord/tributo che la fa da padrone, ma per un secondo album credo sia poco e riduttivo.