Oggi vi porto con me in un viaggio nella lontana Malesia: è da lì, infatti che arrivano i
Silent Angel. La band, capitanata dal chitarrista
Eric “StormBlade” Poon, si forma nell'anno 2000, ma poco dopo va in ibernazione per ben dieci anni. Sarà solo nel 2015, infatti, che il gruppo si rimetterà in moto, dopo questa lunga pausa, dando alle stampe un paio di EP e riuscendo ad andare in tour, con ben due puntate anche in Giappone. Arriva quindi il momento di registrare il debut album, ma la tragedia è dietro l'angolo: il bassista originale perde tragicamente la vita, e l'evento traumatico ovviamente rimette tutto in pausa.
Ma il tempo, come si dice, è galantuomo, e così nel 2020 i Silent Angel ci riprovano ancora: nuova line-up, i pezzi prendono forma, e per completare la squadra, i nostri assoldano nientemeno che la nostrana
Claudia Beltrame, voce dei
Degrees of Truth, e ingaggiano anche come session alle tastiere
Davide Scuteri. Finalmente tutto è allineato, ed il debut album può vedere la luce, e quindi eccolo qui, "
Unyelding, Unrelenting".
Quello che non vi ho detto è che, accanto alla voce della brava Claudia, troverete un'altra voce femminile, questa volta malese, trattasi di
Gracie Shona, nome pare molto conosciuto in patria, che duetta per tutte le tracce con la nostra soprano.
Peccato che, dopo tutte queste chiacchiere, il risultato sia davvero poco soddisfacente. Prima di tutto, le composizioni: banale power metal trito e ritrito, con qualche timida apertura negli arrangiamenti; secondo, le esecuzioni, non stiamo certamente parlando di musicisti virtuosissimi, a maggior ragione per il fatto che il mixing è stato fatto in maniera poco 'pulita', lasciando fuori griglia un sacco di cose, da attacchi vocali e di batteria, a riffs e solos. Per concludere, il reparto voci: Gracie ha una voce più aggressiva, ma spesso crescente o calante, Claudia è talmente più brava che... non c'entra niente, si sente proprio come la sua buona prestazione sia appoggiata su un contesto troppo al di sotto del suo livello, come vedere un'aragosta su un letto di insalata quella molle della busta di plastica della Coop...
Lo abbiamo detto prima, lo ripetiamo: il tempo è galantuomo, e sperabilmente i Silent Angel si sono lasciati alle spalle tutti i loro guai, e sapranno di certo far tesoro dei piccoli errori per migliorare e progredire. Li aspettiamo con piacere.
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