Tre anni di vita e secondo album in due anni ... si danno un bel da fare questi polacchi , se poi magari imparassero anche cosa vuol dire qualità allora sarebbero perfetti ... Il nuovo ‘Pakt Mit Dem Teufel’ è un album che onestamente non ho capito, o meglio ho capito che non mi è piaciuto proprio ... 6 brani , quasi 38’ di musica che puo’ semplicemente dividersi tra buona, l’opener ‘Hunger Etter Synd’ ben articolata e concepita nel suo black metal d’assalto con riff cattivi e voce riverberata al punto giusto, discreta , la track di chiusura ‘Wpiekłowstąpienie (in Herrlichkeit inmitten der Flammen)' dove sembra di ascoltare i Desaster epico medievali di inizio carriera e poi la parte più consistente dell’album, ovvero i quattro pezzi che vanno dalla seconda traccia fino alla quinta, dove la band si lascia andare ad un black-thrash di pessima, direi infima, qualità, tra riffs banali, risate sinistre (o presunte tali) e una totale mancanza di capacità compositiva. Per riassumere, due buoni pezzi abbastanza distanti tra loro stilisticamente parlando, al punto tale che si faticherebbe a dire che sono frutto della stessa band e poi l’inutilità di quattro brani tra i peggiori ascoltati ultimamente, per qualità, coesione e idee, direi proprio che non ci siamo ... mediocri