Gli Avræ Lvnæ sono un power-trio black metal proveniente dall’Ecuador, formato nel 2022 da Wampyric Strigoi (frontman dei Wampyric Rites). A cui si sono in seguito aggiunti l’ex batterista (Wampyric Rites / Dungeon Steel) Eblis Destructor e un certo Geist der Natur alla chitarra e al basso.
Dopo essere apparsi in una compilation e aver rilasciato un demo lo scorso anno, gli ecuadoriani pubblicano il loro primo full-length: “Ntdd Strl”, tramite l’etichetta Signal Rex.

La Signal Rex ci rende noto che (…)“La band definisce il proprio black metal “neon metal”, che non è così pacchiano come sembra; piuttosto, mettono in primo piano le scintillanti trame di vetro colorato del mistico metallo nero, creando un’esibizione ipnotica (e melodica) di ossidiana psichedelica.”(…)

Sono sincero non ho idea di cosa sia il neon black metal, in ogni caso “Ntdd Strl” è caratterizzato da un black piuttosto potente, sferragliante e dai contorni melodici. Contenente al suo interno vari elementi ambient (come ben udibili per esempio nella settima traccia) e alcune soluzioni avantgarde (molto forti nella strumentale di chiusura ma non solo), impieganti sottofondi elettronici che si amalgamano pittosto bene alla trama principale intessuta dagli strumenti tradizionali, i quali si muovono su ritmiche serrate e abbastanza intricate, ricordando alla memoria talvolta alcune atmosfere dei maestri Immortal.

Sembrerebbe invece che i titoli delle canzoni, estremamente impegnativi sul fronte fonetico, siano una sorta di codice da decifrare con lo scopo, dichiarato, di risultare accattivanti…Sinceramente non so quanto siano riusciti in tale intento, a me per esempio hanno suscitato l’effetto opposto; in ogni caso non sono questi gli elementi che inficiano sulla valutazione di un disco.

Il debut degli Avræ Lvnæ si muove piuttosto agevolmente sulle coordinate che abbiamo appena esposto, confezionando un prodotto che scorre molto bene nonostante i suoi 46 minuti spalmati su otto tracce.
Un LP emanante molta energia, la quale sembra sgorgare da un sentimento genuino e profondo; dal forte impatto sonoro ma non particolarmente crudo e oscuro come ci si aspetterebbe dal genere proposto.
Rimane da segnalare il suo essere dotato di un tasso tecnico piuttosto elevato e di una produzione moderna al passo con i tempi, che altresì non rompe definitivamente i legami con la tradizione.
Probabilmente avrebbe giovato al godimento del platter riuscire a dare un’identità più forte ai vari brani, magari aggiungendo qualche hook in più nelle trame di chitarra, cercando così di confezionare qualche riff dal piglio un po’ più immediato. Inoltre vi sono alcuni elementi da calibrare con maggiore accortezza, come i bilanciamenti e l’amalgamazione tra i vari synth, e in generale le parti elettroniche, con il contesto sonoro tradizionale a cui il gruppo è giustamente ancorato.

Comunque sia “Ntdd Strl” è un lavoro valido, soprattutto considerando il fatto che si tratta di un esordio discografico, e mi sento di consigliarlo a tutti coloro che amano il black; a patto che non siano rimasti completamente imprigionati nella cella di un determinato stilema.