La sempre attiva Svart Records, scandagliando per benino la scena nativa ha ben pensato di immettere nel mercato discografico un’antologia sui prime movers dello Speed/Thrash Metal finlandese.
Uscita molto interessante a livello storico, un po’ meno per quanto riguarda la musica proposta.

Con tutto il rispetto per gli autori coinvolti, alla fine le varie band qui presenti non è che avessero chissà che forte personalità e le compagini più Speed pagano dazio ai primi Bulldozer, piuttosto che agli Anthrax e agli Slayer primordiali, mentre la barricata Thrash di fatto vede la lunga mano dei Big Teutonici (Tankard, Kreator, ma soprattutto Sodom e Destruction) con qualche strizzatina al Death primordiale e al Black Metal della prima ondata (in special modo Venom, Celtic Frost e ovviamente Bathory).
Al di là di qualunque valutazione numerica o soggettiva, c’è da dire che senza queste band e questi musicisti, la scena finlandese odierna sarebbe molto diversa (e sappiamo bene come la Finlandia in ambito Metal sia letteralmente una portaerei), quindi stiamo parlando di un contributo fondamentale, nonostante la musica incerta e i mezzi precari.

Stupisce come di lì a poco il Metal finlandese sarebbe esploso sia qualitativamente che commercialmente, seppur con linguaggi e generi differenti…