E' un bel power metal cattivo e complicato, a volte ai limiti del prog metal, molto spesso più epico e battagliero, quello che ci attende all'interno del nuovo album dei norvegesi
Imperial Child, qui al loro secondo album con "
Secrets Of The Roman Ghost". Le suggestioni sono tra le più varie: i buoni Virgin Steele dei tempi d'oro, i Savatage (parecchio) per certa teatralità, gli ultimi Rhapsody of Fire per le orchestrazioni, anche se la voce di
Chris DeWolf è più sul registro del baritono, e preferisce spesso giocarsela con l'aggressività, anche se a volte modula in modo molto dolce, sempre adatto all'atmosfera del pezzo.
Impreziosiscono un buon album le presenze di Zak Stevens (Savatage, Trans-Siberian Orchestra, Circle II Circle) e Mike Squires (Loaded) come ospiti, ed il mixing/mestering di sua maestà Andy LaRocque.
Il prodotto è valido, e merita di essere ascoltato e fruito, al netto di qualche ingenuità ancora correggibile.
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