Geistaz'ika - Midnatsbøn ved djævelens port

Copertina 8

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2023
Durata:48 min.
Etichetta:Signal Rex

Tracklist

  1. MAREREDET HYRDETIM
  2. BESTÆNKT AF SYNDENS VIEVAND
  3. MED KORSTEGN OG GRÅDKVALT FAD
  4. ASKEN FRA HENDES
  5. FORTABT MORIBUND

Line up

  • Geistaz : everything

Voto medio utenti

Stilata la classifica di fine anno spesso mi accingo all’ascolto dei vari lavori con più leggerezza, come se fossi ‘deresponsabilizzato’ dal fatto che potrei anche sorvolare sulle qualità degli album e in fondo non se ne accorgerebbe nessuno ... è così invece che lo stupore e il godimento sonoro è ancora maggiore quando delle gemme come ‘Midnatsbøn Ved Djævelens Port’ si manisfestano fuori dagli speaker. Il debut album del 2018, ‘Trolddomssejd i skovens dybe kedel’ aveva messo chiaramente in mostra le qualità di Geistaz (il main man dietro la band) ma in questo follow up si è davvero superato, mettendo in questo lavoro, anima corpo e tutta l’ispirazione e il sapere artistico di cui è dotatao... Non è facile parlare di un album che si ‘articola e dipana’ su soli tre pezzi, di 13, 9 e 20 minuti ... ma andiamo con ordine ed iniziamo da ‘Bestænkt af Syndens Vievand’ pezzo spettacolare tutto giocato tra sfuriate (controllate) e continui intermezzi ‘pagani’ di chitarre acustiche e cori lontani che introducono a momenti di ‘relax e riflessione’ prima delle inevitabili ‘riagressioni’ (termine caro a tanti allenatori di calcio) in un turbinio glaciale di emozioni, come in una nevicata che alterna momenti di intensa tempesta ad altri dove, placidi fiocchi scendono armoniosamente e magicamente silenziosi , un vero inno al gelo che si rinnova nelle fredde notti polari ... La seguente ‘Med Korstegn Og Grådkvalt Fad’ ha una struttura simile, alla precedente con un uso ancor maggiore delle chitarre acustiche, influenze folk e parti leggermente rallentate ma veramente vibranti e raggelanti, come nel mezzo del pezzo, dove si ha veramente l’impressione di essere sferzati da venti gelidi in pieno volto ... Dopo la strumentale ‘Asken Fra Hendes’ , francamente soprassedibile, si arriva al grandioso finale con i 20’ di ‘Fortabt Moribund’ un pezzo che è un vero manifesto della grandiosità di questo artista e che testimonia, se mai ce ne fosse bisogno, che sono le idee ben concepite, e non le inutile stravaganze (leggi influenze ad minchiam) che ‘salvano’ e fanno vivere il black e il metal tutto ... 20’ di sali e scendi emozionali, grida infernali, cori pagani, riffs ariosi e ‘immagini musicali’ di grandi spazi innevati che si manifestano davanti a noi ... epicità, battaglia e colate di gelo, un turbinio di emozioni sonore a cui non ero più abituato ... perfetta soundtrack per le settimane ghiacciate che stanno per arrivare ...

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.