Morgue Terror è un duo death metal di Buffalo composto da
David Jurenovich (guitars) e
Steve Lipka (vocals, bass), che si affaccia sul mercato discografico in questo inizio 2024 con il suo primo EP, l’omonimo
“Morgue Terror”.
“Morgue Terror” si presenta come un EP piuttosto semplice e lineare, cinque brani per circa 17 minuti di musica che si inseriscono nel solco del death metal old school, ma che in ogni caso non disdegnano uno sguardo alla modernità.
Come si può evincere anche dalla copertina, il disco è ispirato alla figura horror del Clown, e i brani trattano quasi esclusivamente tematiche inerenti violenza e omicidi.
Come accennato sono cinque tracce che si muovono su coordinate lineari, non si ricercano né particolari tecnicismi né dinamiche eccessivamente inintelligibili, fatta eccezione per la voce che è più accostabile allo stile del brutal, e che qui appare anche lievemente filtrata.
Le canzoni sono contraddistinte da un buon guitarwork, in grado di conferire a ciascuna una discreta identità grazie a riff catchy dalla presa immediata, che si muovono prevalentemente su mid-tempo dal groove roccioso e su cui talvolta si inseriscono degli slam davvero letali, come si può notare fin dall’opener
“Salt the Wound”, che tra le varie cose vede la presenza di un assolo di
Brian Mason dei
Contrarian, così come quest'ultimo è presente nel finale di
“Nightstalker”.
Non mancano anche momenti più tirati, con dinamiche ancora più accostabili al brutal, come in
“Chopped Up Chum”, e frangenti che aspirano a muoversi su lidi leggermente più raffinati, di cui è testimone il lavoro svolto sul filo delle dissonanze in
“Morbid Curiosities”.
Il primo lavoro dei
Morgue Terror è un esordio promettente, che mostra una band con le idee giuste e con un potenziale da consolidare e sviluppare… Li attendiamo al varco del primo “lungo”.
Recensione a cura di
DiX88
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