Non c'è nulla di meglio per iniziare il nuovo anno nel miglior modo che con un po' di marciume, ovviamente nel senso buono del termine, e a questo proposito ecco arrivare i britannici Heavy Sentence con il loro nuovo EP 'Warriors Of Madness', che esce a distanza di tre anni dal loro debut album 'Bang To Rights'. Una proposta la loro che si butta a a capofitto nei primi anni 80', mettendo sapientemente nel mix sia i tratti distintivi della NWOBHM che un approccio più rozzo alla Venom e Motorhead, riuscendo ad ottenere un risultato assolutamente vincente. Solo tre, purtroppo, sono i pezzi che figurano in questa nuova release, ma che riescono ad essere emblematici nella loro brevità (una durata totale di meno di un quarto d'ora) e rappresentativi dello stile della band.


[Foto fornita nel Comunicato Stampa]

La Titletrack poggia su un riff di scuola Raven, esplosivo e adrenalico, con il cantato rauco e sporco di Gareth Howells a controbilanciare il resto degli strumenti, tra cui le chitarre che propongono assoli di pregevole fattura, decisamente vecchia scuola. Proseguono sullo stesso discorso anche 'You'll Never Take Us Alive', dall'incedere anch'essa piena di energia, mentre con 'Give Yourself To The Night' la band punta più su un mid tempo che però anche stavolta riesce a far centro, sorretto principalmente anche qui da assoli melodici che tengono alta l'attenzione. Pezzi relativamente, brevi di impatto, di facile presa, e con quel pizzico di nostalgia che non fa mai male.

Un'ottima prova da parte degli Heavy Sentence che, son sicuro, se proseguiranno su questa strada potranno dimostrare di saper fare anche di meglio. E nel mentre si attenderà il secondo full length, si ripreme play una seconda volta..