Secondo demo per gli Algol3, giovane prog-band proveniente dalla Basilicata, a due anni di distanza dal precedente “Il Suono”. Gli Algol3 sono la risposta a chiunque accusi i gruppi emergenti italiani di poca preparazione tecnica e di mancanza di fantasia: “Emotivamente” è la testimonianza di quanti bravi musicisti ci siano oggi in Italia, pieni di talento e in attesa di essere finalmente scoperti dal grande pubblico. 5 brani cantati in italiano, più di trenta minuti di durata e chiare influenze a gruppi prog storici come gli Area e Il Rovescio della medaglia di “Contaminazione”, questi i biglietti da visita o meglio, le carte vincenti nelle mani di questi cinque ragazzi. A sorprendere piacevolmente è la teatralità del vocalist Tony Minerba che accompagna ogni brano, in particolare l’opener “Bestia”, con le sue interpretazioni degne di un attore navigato: il suo parlato nel sopraccitato brano è a dir poco agghiacciante e rende ancora più interessante questo brano possente dalle venature quasi power. Inizio growl per “Emotivamente” che si snoda tra rocciosi riff di chitarra, drumming veloce e repentini cambi di tempo, spezzato a metà da un break di gusto medievale poi spazzato via dal riff di chitarra distorta. Atmosfere new-prog nell’intro di “Recita”, in aperto contrasto col cantato a tratti aggressivo a tratti morbido dell’istrionico Minerba e con i consueti stravolgimenti di tempo, eseguiti con apprezzabile precisione. Ancora contraddizioni in “Tango Di Paura” in cui lottano l’organo di Ivano Greco e la voce, questa volta forse troppo spinta all’eccesso, che raggiunge picchi acuti molto alti. Otto minuti e più la durata della sinfonica “Cercando La Mia Ombra”, debitrice dei grandi Symphony X (fatta eccezione per la voce), che termina a sorpresa con intermezzi funky-dance. Non ci sono, a livello tecnico, anelli deboli in questa formazione, in particolar modo tastiere e chitarre funzionano alla perfezione, mentre la sezione ritmica avrebbe a mio avviso meritato volumi più sostenuti, la varietà non manca e i testi sono interessanti e patriotticamente tutti in italiano; gli Algol3 sono decisamente pronti per un full- lenght, spero davvero che le etichette si accorgano presto di loro!