Copertina 7

Info

Demo
Anno di uscita:2005
Durata:29 min.

Tracklist

  1. INCOHERENT CONSCIENCE
  2. BEHIND MY SENSE
  3. WHERE THE SHINE ...
  4. BRIGHT SORROW
  5. A LAST KISS

Line up

  • Alessandro Cammilletti: vocals
  • Flavio Scipione: drums
  • Alessio Mancini: guitars
  • Fabio Bruselles: keyboards
  • Patrizio Serangeli: bass

Voto medio utenti

Secondo demo-cd per i The sun of weakness di Civitavecchia e per il loro interessante gothic-metal melodico ed inquieto, che pur seguendo piuttosto chiaramente la scia dei maestri incontrastati Anathema (in primo luogo) e Katatonia, dimostra comunque discrete abilità compositive ed idonea decodificazione delle innegabili influenze in un suono non eccessivamente derivativo.
Piace in modo particolare il gusto esecutivo del keyboard player Fabio, che offre un contributo sempre molto puntuale ed elegante sia quando si esibisce al pianoforte, sia nelle esposizioni alle tastiere "sintetiche", dimostrando background "classico" e cognizioni più "moderne", mentre è da rivedere la voce di Alessandro, la quale palesa qualche lieve approssimazione di modulazione e soprattutto, risulta un po' troppo anonima, in modo particolare quando deve supportare ed integrare le atmosfere maggiormente rarefatte di brani musicalmente suggestivi come la pianistica "Incoherent coscience" o la parte introspettiva di "Behind my sense" (bella la sezione acustica) o ancora la conclusiva "A last kiss" (alla fine forse la traccia meno riuscita del lotto), dove le prestazioni emotivo / interpretative sono quelle che possono "fare la differenza".
Le vocals appaiono più sicure ed efficaci nelle porzioni caratterizzate da un più elevato dinamismo e non a caso è proprio una di queste, "Where the shine ...", a meritarsi l'appellativo di migliore canzone del dischetto, con il preciso ed importante apporto fornito dai soliti tasti d'avorio, un buon drumming ed una alquanto convincente "prova collettiva".
Molto attraente è anche la costruzione a due voci del refrain di "Bright sorrow" solcata da una linea melodica d'eloquente valore.
Menzione d'obbligo per il raffinato e professionale artwork, veramente notevole, mentre la registrazione e la produzione, senza essere particolarmente brillanti, garantiscono un adeguato rendimento generale dal punto di vista sonoro.
Demo ben fatto, band dalle idee abbastanza chiare, capace di rappresentare piuttosto bene la devozione a sonorità affascinanti ma anche ormai affette dal più classico dei "fenomeni inflazionistici", per cui sebbene in molti campi musicali l'originalità non sia una componente assolutamente fondamentale, in questo caso ritengo sia auspicabile uno sforzo creativo supplementare per evitare di essere definiti solo come un'"altra" delle tante formazioni che si accalcano nel genere e diventare invece una di quelle in grado di consentire al metallo gotico di ottenere una nuova propulsione espressiva, passando anche per l'indispensabile perfezionamento delle parti vocali, il piccolo punto debole di questo "At the edge of shine".

Contatti: E- mail: contact@thesunofweakness.com Web Site: www.thesunofweakness.com
Recensione a cura di Marco Aimasso

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