Primo demo per i piemontesi The Losers, band che già dal moniker lancia una sorta di manifesto programmatico, ampiamente ripreso nelle dichiarazioni sul loro website, dove affermano di non voler essere i migliori e di non avere nulla da insegnare a nessuno, ma solo tanta voglia di raccontare i loro pensieri. Benché tale dichiarazione programmatica possa lasciar pensare ad una band pienamente mediocre, la realtà dei fatti è che i The Losers non lo sono affatto.
La base è hardcore, talvolta con punte crust, ma condito di tanta melodia emozionale, la quale nella sua semplicità ha la sua forza. Pochi accordi scelti, ma dalla grande forza espressiva/emotiva, ammantati oltretutto di un’aurea oscura, depressiva/malinconica, al punto che ci si ritrova piacevolmente a farsi cullare dagli arpeggi di chitarra, ed è facile abbandonarsi alla sensazione di sconfitta che letteralmente trasuda da pezzi come “Wax Wings” e “May 11th”.
Evidenti sono certi richiami al dark anni ’80 di bands come Cure e Joy Division, anche se è arduo a volte scorgerli tra gli screams dei due cantanti.
I The Losers dimostrano che anche con nessuna predisposizione particolare è possibile fare della musica che sappia regalare emozioni, e in questo sono tutt’altro che perdenti.
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