Quarto album per gli americani Mega Colossus, intitolato 'Showdown', e presentato con una copertina molto simpatica, ma ciò che conta, quello per cui si è qui, alla fine è la musica, e c'è comunque da dire che la band non ha svolto un così brutto lavoro, anzi. Lo stile riprende i classici stilemi dell'heavy metal, puramente NWOBHM, fondendolo con ritornelli aperti, all'insegna della melodia e dell'essere senza ombra di dubbio "canticchiabili". Non c'è un grandissimo sforzo di andare dritti sull'originalità, ma il risultato complessivo è assolutamente soddisfacente.


[Foto fornita nel Comunicato Stampa]

Sono solamente sei le canzoni presenti, e se da una parte è vero che, rispetto ai primi lavori, la band ha puntato più sul tagliare la tracklist, dall'altra è andata compensando sulla lunghezza dei singoli brani, scelta azzardata ma che molto spesso può risultare vincente. In questo caso, la situazione è un po' a metà. Se infatti è vero che, prendendo ad esempio la Titletrack o la successiva 'Wicked Road' tutto funziona, tra la voce fresca e piena di energia di Sean Buchanan, chorus 'happy' (forse ripetuti troppe volte), è vero anche che su una 'Outrun Infinity', dall'inizio molto maideniano tra l'altro, questa eccessiva lunghezza porta irrimediabilmente a tagliarsi i piedi da soli. Riff che, per quanto buoni poco ci azzeccano con il resto della canzone, e inoltre dove la melodia delle chitarre risulta essere un po' troppo "eccessiva'.

Questo comunque non va ad intaccare esageratemente il voto generale, e anche a fronte di una produzione ottima, i Mega Colossus riescono a dar ancora una volta conferma delle loro qualità. Prossima volta, mi sento di consigliare un paio di tagli qua e là.