Da questa testimonianza dal vivo dei
Von Hertzen Brothers impariamo almeno tre cose. La prima: l’ultimo album
“Red Alert In The Blue Forest” - a cui è dedicata una buona parte della performance - rimane un indiscutibile highlight del 2022; la seconda: i finlandesi, anche dal vivo, se la cavano egregiamente senza bisogno di troppi musicisti sul palco (oltre ai fratelli troviamo “solo” un tastierista e un batterista, gli stessi del sopraccitato full-length); la terza: il rapporto del trio con i primi dischi sembra non essere dei migliori (non c’è una singola canzone antecedente al poco più che discreto
“Nine Lives”).
Ciò detto, c’è davvero poco da aggiungere a una selezione di episodi pregevoli e sostenuti, progressivi nella forma (
“Blue Forest”, “Peace Patrol”, “All Of A Sudden, You’re Gone”) ma alternativi nella sostanza (
“Day Of Reckoning”, “Long Lost Sailor”), con picchi di intensità che emergono nelle ottime
“Frozen Butterflies” e
“Sunday Child”.
Una pecca? La mancanza di spazio riservata a
“Love The Remains The Same”, il primo lavoro davvero rilevante del combo uscito nel 2008. Per il resto, un ottimo biglietto da visita per chi ancora non conoscesse gli scandinavi.
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