Dagli
Slayer agli
Slower il passo non è breve...è lento.
Già, questo è un progetto che unisce una pletora di musicisti provenienti dalla galassia stoner/doom; questi artisti fanno parte di band come
Monolord, Kylesa, Fu Manchu, Lowrider e Year Of The Cobra i quali amano alla follia la disciolta formazione thrash di Huntigton Beach.
Che ti combinano questi zuzzurelloni? Hanno confezionato un tribute album dedicato alla band di
Tom Araya e co. rileggendo cinque loro classici in chiave sludge/doom.
Se in origine i brani possedevano una corda emotiva inquietante e malsana, in questo tributo la perdono ma acquistano più pesantezza; ascoltatevi la stravolta “
The antichrist” che diviene un macigno con riffing allungati e la voce melodica della brava
Amy Barrysmith degli
Year Of The Cobra.
Altra perla secondo me è la conclusiva “
South of heaven” che diventa un muro di chitarre impenetrabile, senza pietà, un mostro sludge stordente dove il solo è acidissimo.
Certo qualche fan scatenato dei californiani storcerà il naso, ma bisogna premiare il coraggio e consentitemi il termine, le palle per offrire un tributo così, non è per tutti ma potrebbe piacere a chi ha la mentalità aperta.
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