Gli
Apparition suonano death-doom e il più grande peccato che si possa fare nei loro confronti é prenderli alla leggera o cercar di capire ed entrare nel loro sound con pochi ascolti … per carità non stiamo parlando di chissà quale inestricabile progressive metal band dalle continue colate di note, cambi di tempo e sorpese a ripetizione, semplicemente mi sento di dire che
'Disgraced Emanations From A Tranquil State' é un album 'complesso' nel suo ascolto, infatti i brani sono tutti copresi tra i 5 minuti delll'pener
'Asphyxcreation' e gli oltre 8 di
[I]'Parodoxysm'[/I] e all'interno di questi brani si alternano parti ultra doom che se non percepite con il giusto mood verrebbe quasi voglia di skippare … Il quartetto Californiano cerca allora di inchiodarci all'ascolto con bei riff potenti, pesanti e talvolta 'cruncy', sorretti da una sezione ritmica presente e 'grossa' sulla quale si erge il bestiale growl del batterista
Andrew Morganl ; il tutto é sorretto, pompato ed esaltato da una produzione adeguatamente carica e devastante ad opera del bassista
Taylor Young presso
The Pit Recording Studios. Unico neo in questo idillio spaccaossa é la scelta dei suoni per i solos, che risultano deciamente fuori posto e poco logici (ascoltate la già citata opener '
[I]Asphyxcreation'[/I] o '
Circulacate' per credere) . Se il debut album
'Feel', aveva attirato le adeguate attentzioni, questo successore ne é la degna continuazione e non mancherà di elevare ancor di più lo status degli Apparition. Ascolto fortemente consigliato se amate 'fare del male' alle vostre orecchie ...
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