Dove eravamo rimasti.....
I
Plaguestorm - anima e braccio del polistrumentista argentino
Sebastián Pastor - dopo il debut "
Mother of Plagues", avevano dato vita a quel gioiellino intitolato "
Purifying Fire" che tanto aveva ben impressionato nel 2021.
Sempre grazie alla label tedesca
Noble Demon tornano oggi a regalarci nuova musica con l'EP "
Empty Eyes", tre canzoni per poco meno di 16 minuti di musica, in cui
Sebastiàn riversa ancora il suo profondo amore per il death melodico nordeuropeo.
Questa volta però - forse per le influenze e le attitudini dei due compagni di viaggio (
Okko Solanterä, cantante degli
HORIZON IGNITED ed
Eugene Ryabchenko, drummer dei
FLESHGOD APOCALYPSE), o perchè la già nota sfiducia del nostro verso il genere umano è, se possibile, ancora diminuita - i brani sono più cattivi, tirati, spigolosi.
Più
Hypocrisy che
Dark Tranquillity, più
Unanimated che
In Vain insomma.
Le chitarre sono taglienti (grande ancora una volta il lavoro di
Diego Martinez), laceranti, dolorose così come brucianti sono le parti vocali (questa volta il clean è compresso in brevi intermezzi) e la sezione ritmica marcia a regimi devastanti.
Antipasto assai succulento di ciò che verrà, "
Empty Eyes" testimonia la conoscenza e la dedizione al genere dei
Plaguestorm in tutte le sue declinazioni, e genera elevate aspettative per il prossimo full, che attendiamo quindi con malcelata impazienza!
Plaguestorm - "
Empty Eyes"
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