Nati nel lontano 1981 ( da qui il monicker ) e con all'attivo solo una manciata di singoli, arrivano all'agognato debut album i finlandesi
Cobra 1981.
Diciamo subito che il cantato è in madrelingua, pertanto non ho idea di cosa trattino i testi mentre è ben chiara la matrice musicale del combo nordeuropeo, vale a dire un hard rock con alcuni spunti veloci ma comunque caratterizzato dalla forte impronta melodica, innanzitutto nelle linee vocali e poi nell'uso sapiente dei synth.
Le chitarre non sono mai troppo grintose e tessono melodie dal chiaro sapore americano, a volte spingendo maggiormente sulle ritmiche come in "
Saattaja" o "
Kuun kirkas valo", altre volte privilegiando invece il lato melodico
"Elämän pyörteissä" fino a vere e proprie ballads come "
Yön kuningatar" che ricordano un pò gli Scorpions del periodo "
Love At First Sting".
Le canzoni scorrono via piacevoli, senza particolari highlights ma anche senza fillers, la band finlandese padroneggia il melodic hard rock e talvolta ci aggiunge anche un pò di pepe come nelle tirate "Yön salamat" - con gran profusione di twin guitars - e "
Jengi"-
Sicuramente l'uso della lingua madre farà rimanere il gruppo in un mercato di nicchia, precludendo loro le grandi platee internazionali che esigono il cantato in inglese, però un ascolto questi
Cobra 1981 lo meritano sicuramente, brani come "
Unta en saa" ad esempio hanno la giusta impronta hard rock che non troviamo in altre bands più blasonate.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?