I romani
Pandemonium Carnival, entrati da pochi mesi nel roster della Ghost Record pubblicano l'album
Pandemonium Carnival II e riportano in auge il loro sanguigno Punk-Rock “Horror”.
La band di Roma nasce nel 2013 dallo scioglimento dei Killer Tomatoes, in voga nell’underground italiano tra gli anni 90/2000, e dimostra la propria devozione per i seminali Ramones a partire dalle vocals di Esky, simil-emulo di Joey Ramone .
I brani sono schegge punk 'n'roll che si ficcano subito in testa grazie alle facili melodie e ai chorus da cantare, l'opener "
Living Dead Returns" coi suoi "Go" urlati a mo' si slogan è micidiale, impossibile non cantare, tutti i brani sono snelli, veloci e valorizzano le linee di chitarra particolarmente heavy e la sezione ritmica con basso r batteria che picchiano come fabbri.
Certo i pezzi si assomigliano un po' tutti ma d'altronde il genere proposto non richiede virtuosismi quanto piuttosto attitudine e sfrontatezza che non mancano ai Nostri.
I riff sono tirati e molto heavy ricordando l'impostazione "loud " di bands quali Motorhead e solo raramente i ritmi rallentano pur rimamendo pesanti (
"The Brain That Would Not Die "), e se volete passare una quarantina di minuti scapocciando ascoltando testi sci fi Horror, i Pandemonium Carnival fanno al caso vostro.
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