Tra le svariate ristampe fatte dall’ottima
High Roller Records, questa volta è arrivato il turno della doppietta fatta dagli
Assassin.
Vera e propria cult band, i thrashers teutonici sono sempre stati una band di serie B (se non di serie C), un po’ perché le luci della ribalta non le hanno mai viste e sono quindi rimasti degli eroi dell’underground, un po’ perché non sempre i loro lavori potevano rivaleggiare con i maggiori esponenti del genere.
Una band operaia che però esordì in maniera buona nel lontano 1987 e ascoltare (o riascoltare) oggi quel “
The Upcoming Terror” ha un sapore particolare visto quello che è diventato il Metal mainstream fatto di suoni puliti, smussati, con produzione molto simili tra di loro.
Una genuinità d’altri tempi verrebbe da dire: quello che fanno gli
Assassin non è poi tutta questa gran novità, difatti parliamo di un classico esempio di Thrash Metal made in Germany fatto da una profonda infatuazione per gli
Slayer (senza però raggiungere la caoticità del Thrash brasileiro), testi in inglese urlati da con un’inglese storpiato dall’accento tedesco, velocità spasmodiche alternate a dei rallentamenti tattici.
Una formula semplice, diretta ma efficace, che se fatta in un certo modo dà soddisfazioni ed in questo “
The Upcoming Terror”, vuoi anche per una certa foga tutta giovanile, riuscì molto bene. Riascoltare quindi proposte così genuine, seppur già all’epoca un po’ derivative, scalda comunque il cuore e dovrebbe essere un esempio per tutte quelle band formalmente perfette, ma che le note così fredde e impersonali si sciolgono come neve al sole senza lasciar nulla.
Altra chicca ristampata come sempre (o quasi) in maniera impeccabile da questa infaticabile etichetta discografica.
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