Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2010
Durata:51 min.
Etichetta:Century Media

Tracklist

  1. THE TERMINATION PROCLAMATION
  2. YOUR POISON THRONE
  3. MOONRISE (THROUGH MIRRORS OF DEATH)
  4. AND THE MAIDEN SPOKE
  5. EMPTINESS UNOBSTRUCTED
  6. THE BLUE MARBLE AND THE NEW SOUL
  7. WITHOUT MORALS
  8. THE DAY YOU BUILT THE WALL
  9. SHE COMES IN COLORS
  10. THE OBSIDIAN CONSPIRACY

Line up

  • Warrel Dane: vocals
  • Jeff Loomis: guitars
  • Jim Sheppard: bass
  • Van Williams: drums

Voto medio utenti

''The Obsidian Conspiracy'': ecco il ittolo del nuovo full length (2010) dei Nevermore!
Band che ancora una volta propone un sound dinamico e colmo di particolari, nonchè interessanti influenze.
Si tratta di un lavoro successivo all'ultimo, datato 2005, ''This Godless Endeavor''; il quale riserva numerose sorprese all'ascoltatore e sfoggia una formazione più attiva che mai.
Beh, Jeff Loomis e i suoi compagni affermano il proprio ritorno sulla scena nel modo più energico possibile...

Il disco si apre con ''The Termination Proclamation'', brano in cui in primo piano sono evidenti i possenti riff di chitarra, un Van Williams dietro le pelli assolutamente martellante e ritmica assidua.
Si passa su questa strada alla bellissima ''Your Poison Throne'', che possiede il classico tocco Nevermore di base e un solo di chitarra degno di nota sul finale... Armonicamente perfetto!
Efficiente e rapido, soprattutto per quanto riguarda la parte vocale, è ''Moonrise (Through Mirrors of Death)''.
A questo punto del disco il sound complessivo, pur mantenendo la propria compattezza di base, diventa più oscuro e contorto; le tracce restano interessanti e all'ascolto agili.
Il caso sopra citato è proprio quello di ''Emptiness Unobstructed'': assolutamente accattivante come estratto!
''The Blue Marble and the New Soul'' contribuisce alla singolarità del disco assumendo un timbro tranquillo e distaccato da tutto ciò che questo ha annunciato fino ad ora.
La tecnica vocale è in evidenza più che mai; Warrel Done si mostra rapido ed agile durante tutto il brano.
A seguire abbiamo ''Without Morals'', il quale torna sulla scia di partenza e ''The day You Built The Wall''; quest'ultimo estratto interessante e distorto, caratterizzato da frequenti ed evidenti cambi ritmici... Uno splendido solo e il sound tetro.
Per quanto riguarda il finale di ''The Obsidian Conspiracy'', la band di Seattle ha puntato su: grinta, energia e velocità.
Questo è proprio quanto comunicano ''She Comes In Color'' e l'omonima ''The Obsidian Conspiracy''... Traccia finale composta sulla scia dei primi dischi dei Nevermore.
Concludendo, è possibile affermare che si tratta di un lavoro decisamente perfetto!
Sound, artwork (quest'ultimo disegnato da Trevis Smith) e produzione risultano impeccabili e si mescolano, al tempo stesso, in un concentrato di rabbia ed eccellenza.
Un disco che suona dannatamente bene, questo dei Nevermore, il quale andrà a saziare nuovi e vecchi fan.
Recensione a cura di Ambra Bucci

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 08 giu 2010 alle 18:20

Disco carino ma nulla di più. Concordo con Coroner anche se forse io sarei stato mezzo punto più giù. Con tutto il rispetto, perché poi i gusti son gusti, ma un 8,5 può darlo solo chi non ha dimestichezza coi lavori passati di questa band. Che, per quanto mi riguarda, ha detto tutto quel che doveva dire con "Dreaming neon black" e "Dead heart in a dead world" (inferiore al precedente però!). Gli ultimi lavori, compreso questo, dicono poco, sono piatti e prevedibili. E pare che questo stia succedendo a gran parte delle formazioni per cui impazzivo dieci anni fa. Che tristezza! Ma sai cos'è che mi fa rabbia? E' che secondo me non ha affatto detto tutto quello che doveva dire, perchè ci sono degli spunti interessantissimi su Obsidian Conspiracy, però sono troppo indipendenti dal resto della composizione. Sembra quasi peccare d'impegno compositivo, e dire che entrambi i lavori solisti di Warrel e Jeff erano di ottimo valore (sicuramente singolarmente migliori di questo, che ripeto è comunque un disco da 7.5).

Inserito il 07 giu 2010 alle 01:27

Forse un'uscita di tale peso doveva essere recensita da due veci (Coroner è un vecio XD).

Inserito il 02 giu 2010 alle 15:30

Disco carino ma nulla di più. Concordo con Coroner anche se forse io sarei stato mezzo punto più giù. Con tutto il rispetto, perché poi i gusti son gusti, ma un 8,5 può darlo solo chi non ha dimestichezza coi lavori passati di questa band. Che, per quanto mi riguarda, ha detto tutto quel che doveva dire con "Dreaming neon black" e "Dead heart in a dead world" (inferiore al precedente però!). Gli ultimi lavori, compreso questo, dicono poco, sono piatti e prevedibili. E pare che questo stia succedendo a gran parte delle formazioni per cui impazzivo dieci anni fa. Che tristezza!

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.