Perchè... perchè... perchè ho accettato la sfida di questo "Non Aprire Quella Rammera"?
Un mix di Black Metal, grind, gore, demenzialità e direi soprattutto noise, dato che nei 23 pezzi inclusi sul demo è proprio il rumore a fare la parte del leone.
In tanta cacofonia emergono quelle che sembrano essere le origini napoletane (o perlomeno così i Blasfemerd lasciano ad intendere) del gruppo e qualche momento alla Squallor, come avviene ad esempio su "Penziero Poetico".
Purtroppo il sorriso tarda a venire, anzi arriva prima il colpo di grazia con il massacro di Motorhead, Running Wild, Judas Priest e Pantera che i Blasfemerd mettono in atto su "Metal_Giggione (A Chiattona)" e con quello perpetuato poi nei confronti dei Manowar con la loro "Blasfemerd Kill".
Ho già dichiarato in passato di non aver nulla in contrario nel veder scherzare e fare ironia sul metal, nemmeno quando vengono toccati i miei gruppi preferiti, ma qui i risultati sono ben lontani dal far divertire l'ascoltatore. Per lo meno quando è il sottoscritto a ricoprirne il ruolo, possibile quindi che altri li trovino divertenti e possano apprezzarli.
Forse è inutile dirlo, ma ovviamente la registrazione e l'artwork sono "all'altezza" della proposta musicale.
Nella versione in mio possesso è incluso anche il precedente demo (con altre 28 tracce!!) dei Blasfemerd: "Pain from Egg", un altro groviglio di musiche, inserti strampalati e siparietti pseudodemenziali che sottolineano come "Non Aprire Quella Rammera" non sia un episodio a se stante ma frutto di una vera e propria strategia.
I Blasfemerd chiudono la biografia che accompagna il promo con il seguente invito: "Una Sola parola ascoltatelo!!!!!!!!!!!!!!!!!!".
Fatelo voi, però... io non ne ho proprio più il coraggio!
Contatti:
onopko@alice.it -
blasfemerd@libero.it
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