Enevelde, Misotheist e ora un nuovo progetto a proprio nome … il 'signor' B. Kråbøl sembra non averne mai abbastanza di suonare black metal , ma non si puo' fare sempre tutto da soli, si rischia di grattare il fondo del barile delle idee e cosi' in questa occasione si é fatto aiutare da due figuri già conosciuti all'interno della scena e da un 'trombettista' che sembra non essere già nelle fila di nessuna band … curiosità a parte, questo 'Never' é un album che soddisferà gli amanti della nera fiamma , ne sono sicuro, pur non essendo mai troppo veloce, anzi puntando tutto su una glacialità di fondo del progetto, che trova nelle due formodabili 'Perish' e 'Nattsvarte Brunn' l'apice di quanto detto . In particolare 'Nattsvarte Brunn' si segnala come una ferale composizione di black metal cadenzato che sa creare la giusta atmosfera nordica/infernale, senza dover ricorrere a chissà quali velocità folli, anzi, giocandosi tutto su un mid-tempos 'ripetitivo e circolare' che é pura inadegutezza umana fatta musica... il resto dell'album si assesta su livelli più che discreti mostrando una buona padronanza della materia ma anche una certa ricerca della 'zona confort' esplicata in una serie di brani , si efficaci, si gelidi, ma mai troppo arditi. Cio' non vuolle essere una critica di sostanza al gruppo, ma solo una constatazione che fa si che 'Never' sia un album gradevole, sufficientemente eterogeneo, moderatamente ispirato ma non necessariamente un must, in un'annata in cui se ne sono sentite delle belle … La sempre attenta Terratur Possession ha deciso di dare fiducia al quartetto sperando probabilmente che i gelidi venti delle qui presenti sei songs diventino tempesta definitiva nel prossimo futuro … album meritevole d'ascolto, seppur ancora con diversi angoli da smussare