Replacire - The Center That Cannot Hold

Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2024
Durata:43 min.
Etichetta:Season Of Mist

Tracklist

  1. BLOODY-TONGUED AND SCREAMING
  2. THE CENTER THAT CANNOT HOLD
  3. LIVING HELL
  4. A FINE MANIPULATION
  5. THE HELIX UNRAVELS
  6. DRAG YOURSELF ALONG THE EARTH
  7. INGLORIOUS IMPUNITY
  8. THE GHOST IN THE MIRROR
  9. HOARD THE TRAUMA LIKE WEALTH
  10. TRANSFIXED ON THE WORK
  11. UNCONTROLLED AND UNFULFILLED

Line up

  • Eric Alper : guitars
  • Kee Poh Hock : guitars (lead)
  • Zak Baskin : bass
  • Joey Ferretti : drums
  • James Dorton : vocals

Voto medio utenti

Replacire sono una technical death metal band proveniente da Boston e questo 'The Center That Cannot Hold' é il loro terzo album. Partiamo da un punto importante, ma non fondamentale, ovvero che il sottoscritto apprezza molto più un death metal lineare e spontaneo piuttosto che questa forma di violenza cervellotica e talvolta oltremodo intricata … cio' detto quando ci si trova di fronte ad una qualità conclamata é giusto mettere da parte i gusti personai e rendere il giusto omaggio agli sforzi creativi di chi ha saputo andare oltre un'espressione , forse, oltremodo semplice … Questo 'The Center That Cannot Hold' é un concentrato di potenza e brutalità, dove la tecnica viene messa al servizio della 'forma song' risultando cosi' ancora più credibile, distruttiva, monolitica e fruibile e il running time di ogni pezzo, al di sotto dei 4' per ben 8 pezzi su undici, é una diretta conferma  … Interessante l'inserimento di vocals più 'dinamiche' e aspre che danno un tono 'core alle stesse e aggiungono un'ulteriore sfumatura ad una tavolozza cromatico-musicale già molto ricca . Non esattamente riuscito invece l'inserimento di clean vocals in 'Hoard The Trauma Like Wealth' che risultano forzate e poco interconnesse con il resto del pezzo. Se siete degli amanti del genere 'The Center That Cannot Hold' vi soddisferà a pieno, convincendovi ad andare sempre più a fondo scoprendo i vari substrati su cui si articolano le composizioni, se invece, non siete proprio addentro alla materia, forse la ridotta durata delle songs potrà aiutarvi a convincervi di approcciarvi a queste composizioni, sperando che non sia comunque eccessivamente ostica e cerebrale … al netto di tutte queste chiacchiere, promossi senza remore

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