Il Death Metal old-fashioned dei palermitani Haemophagus, con questo "Into The Mortuary" al primo demo, è un bell'esempio della viscerale e bruciante passione che anima l'underground italico.
Il sound della band, vuoi anche per la produzione, risulta molto "vecchio", anche se la potenza delle note è tutta moderna, ed entrambi i termini, vecchio e moderno, vanno accolti nella loro accezione più positiva.
Il demo si compone di 5 tracce, di cui una è la cover di "Obsculum Obscenum" degli Hypocrisy, più un intro di piano. Le canzoni sono tutte molto ben strutturate e ricche cariche di un feeling oscuro e maligno. Inserti thrasheggianti poi non fanno altro che bene a pezzi come "Spinal Deviation" o "Psychotic Strangulation".
Ottima la prova dei componenti, e per una volta ci troviamo di fronte, anche tra le bands da demo, un singer che sa il fatto suo. Il growl di Claudio è profondo, brutale, misantropico.
In definitiva quindi davvero un bel demo, e ad essere onesti penso che la band possa aspirare a cimentarsi con un vero e proprio full-lenght, che speriamo di ascoltare quanto prima.