Giunti al quarto album in quattro anni, che poi fanno cinque in carriera con il debut 'The Dead Are Screaming' , gli australiani Werewolves continuano, abbastanza ovviamente, a proporci cio' che sanno fare meglio , musica violenta ed estrema, che partendo da solide basi death, incorpora qualche piccola influenza black e soprattutto molto thrash. Questo é forse la 'grande novità' rispetto al passato, infatti in questo 'Die For Us' il riffing thrash é preponderante e l'immediatezza musicale una vera necessità. Pezzi come l'opener title track, oppure le seguenti 'Beaten Back To Life' o l'ottima 'The Company Of Wolves' sono pezzi dai riffs affilatissimi e dall'elevata carica distruttiva, unico momento di 'relax' la scialba e umoristica 'Under A Urinal Moon', per il resto non c'é un attimo di pausa. Buona, per donare un minimo di varietà, anche l'lternanza alla 'voce' tra il bassista Sam Bean e il chitarrista Matt Wilcock, che passa da toni più black oriented ad altri più propriamente death. Parafrasando quanto avevo già detto con l'uscita del terzo album 'From The Cave To The Grave', band come i Werewolves sono una questione di pancia, adorarli o detestarli é un attimo, talmente sono inquadrati, prevedibili e poco inclini al compromesso … io personalmente ho passato ancora un'abbondante e piacevole mezzora di headbanging e mal di collo incorporato, lo stesso non credo possano dire i vicini di casa … Inno alla coerenza !