Si può ancora scrivere un album power metal che risulti onesto, non contaminato, 'sano' e coinvolgente? La risposta è un tonante SI', e questo sì porta il nome di Filippo Tezza, già con Chronosfear e Silence Oath, che giunge al terzo full length da solista con il qui presente "Key to your Kingdom". E' un album che mi ha sinceramente spiazzato per la sua purezza, per il suo incontaminato amore per le vecchie melodie positive ed energetiche, figlie di Gamma Ray, Helloween e di tutto il power teutonico quello VERO, senza fronzoli, orchestrazioni, scosci e altre amenità che come un virus hanno ormai infettato il nostro genere preferito. Ascoltare per credere la title track, monumento al power metal più immacolato, o la bellissima "The FIre Still Burns"; ascoltate la lenta e delicatissima "Endless Night" o scendete giù giù fino alla lunghissima ed epica "For Death or Glory", vero e proprio suggello di un album riuscitissimo.

Progetti come questo ricevono di solito poco battage pubblicitario ed hanno poco spazio nei media. Per questo, e per altri mille motivi, è non solo giusto, ma necessario spingere un album che è un gioiellino, dedicato agli amanti del metallo suonato e non visualizzato, a tutti quei sognatori che sanno ancora perdersi in un paio di cuffie, o con lo stereo a 11. Al netto di qualche fisiologica sbavatura, quasi impercettibile, questo è un Gran Disco, ben prodotto, ben suonato, ma soprattutto SCRITTO BENE. Viva il metal, oggi domani e sempre.