Il quinto album in studio degli
Ellende non è un nuovo lavoro ma la riedizione, con una nuova registrazione ed un nuovo artwork, del capolavoro "Todbringer", originariamente licenziato dalla Talheim Records nel 2016, oggi, praticamente introvabile, e per il quale la
Art of Propaganda, attuale etichetta degli austriaci, non deteneva tutti i diritti e nemmeno le registrazioni originarie andate perse non si sa dove.
Tutte queste ragioni, e probabilmente la voglia di dare una veste migliore ad un disco di spessore come questo, hanno condotto
Lukas Gosch ad imbracciare nuovamente gli strumenti e, con l'aiuto questa volta solo dello storico batterista
Paul Färber, a (ri)creare
"Todbringerin", un album che, al pari del suo predecessore, altro non è se non un capolavoro.
Per chi non lo sapesse, infatti, "Todbringer" è sinonimo di eccellenza in ambito atmospheric / post / black metal e rappresenta uno dei vertici europei di un genere che sa unire, in questa occasione in modo magistrale, melodia, malinconia, ruvidità e capacità di farti sognare, in un fluire di note che, oggi come ieri, colpisce duramente e dolorosamente le corde più profonde, e sensibili, del nostro animo.
Altre parole, sinceramente, non servono.
Se non possedete questo gioiello, il nuovo
"Todbringerin" vi darà, dunque, la possibilità di scoprire cosa voglia davvero dire una parola che, troppo spesso, viene usata a vanvera:
Arte.
Non lasciatevi sfuggire questa occasione e viaggiate con la mente verso la pura bellezza.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?