Copertina 8

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2024
Durata:45 min.
Etichetta:World Terror Committee
Distribuzione:World Terror Committee

Tracklist

  1. ALGOL
  2. THE DEPTHS OF THE LOOKING GLASS
  3. NIGHT AND NAMES
  4. THE WIND FROM THE RED CLOUD
  5. FISH, SIN AND SOMA
  6. BODY-WITHOUT-SOUL
  7. WORLDS IN THE MIRROR
  8. PALACE OF ASH
  9. VOLAVERUNT
  10. THE END OF OUR AGE

Line up

  • Wrath: Vocals, Samples
  • Syphon: Guitars
  • VnoM: Drums
  • TG: Guitars
  • Cult: Bass

Voto medio utenti

I True Black Dawn sono una band finlandese nata nel lontano 1992, composta da ex membri di Enochian Crescent, Archgoat, Horna, oltreché da turnisti di varie altre formazioni di rilievo, tra cui Korgonthurus e Baptism.
Inizialmente operavano con il nome di Nocturnal Feast, in seguito con quello di Black Dawn; tuttavia, quest'ultimo furono costretti a cambiarlo per un caso di omonimia con una band Heavy Metal proveniente dagli Stati Uniti.
Al momento, nonostante i lunghi anni intercorsi dalla loro formazione, i True Back Dawn hanno rilasciato solo tre full-length, e l'ultimo - di cui adesso entreremo nel dettaglio - nel luglio 2024: "Of Thick-Circling Shadows", sotto l'egida della World Terror Committee.

Proposta complessa e ricca di sfaccettature quella dei True Black Dawn, i quali riescono a far coesistere in un costrutto armonico e solido - tramite un'azione omogeneizzante dotata di un forte potere di soggettivazione - le classiche strutture seminali del Black, con le sfumature Dissonant che negli ultimi anni stanno prendendo sempre più corpo, e un impianto Thrash/Death – tipico della declinazione del genere effettuata dalla Finlandia – che si ripercuote su una dinamicità di insieme notevole, entrando quasi in un rapporto dicotomico con l'ossessività monocorde di cui, nonostante ciò, "Of Thick-Circling Shadows" è comunque dotato. Su queste caratteristiche vi si amalgama anche un substrato atmosferico e melodico, mutuato senza ambagi di sorta, dal Burzum di "Hvis lyset tar oss" (1994) e "Filosofem" (1996) - si pensi a "Night and Names" -, che al tempo fu ripreso anche dai Beherit, di cui, in ogni caso, i True Black Dawn portano il seme.

Si tratta di un'opera che non la si può assimilare e valutare in tutta la sua bellezza se non dopo numerosi ascolti. A tale scopo, certamente non facilita la peculiare tendenza progressiva del gruppo, in parte accostabile ai grandissimi Korgonthurus. Tuttavia, infine, sarà in grado di regalarvi enormi soddisfazioni… Di emozionarvi con il suo carico avvincente di pathos e la sua imprevedibilità, con il suo essere nella terra di mezzo che opera da cesura tra vecchia scuola e nuovo corso (produzione compresa).
Lasciatevi trasportare dai refoli di vento mistico che soffiano impetuosi sopra le oscure terre finlandesi; dove si erge la magistrale interpretazione al microfono, a tratti violenta, ad altri straziante, sontuosa e poetica di Wrath. Il quale ci riporta indietro al forziere dove è custodita la reliquia "Telocvovim" (1997) dei suoi Enochian Crescent. Creatura da cui vengono anche travasati quegli assoli caldi, struggenti e dal gusto Hard Rock quasi in antitesi con la durezza della vena stilistica dominante.

"Of Thick-Circling Shadows" è un album indubbiamente da non sottovalutare…

Supremazia finlandese a tutto campo.

Recensione a cura di DiX88

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