Dan Swanö, chi è costui? Chi da sempre mastica di metal estremo dovrebbe conoscerlo abbastanza, ma per le nuove generazioni più abituate a consultare wikicoso piuttosto che leggere dei libri vale la pena dire due notizie due.
Questo eclettico artista e produttore ha non solo dato una mano pesante alla realizzazione di album iconici di band seminali come
Opeth, Katatonia, Dissection e la lista è lunga ma è stato anche un bravissimo musicista che è passato da una parte all’altra nella musica dura.
Ora la label tedesca ha deciso di ristampare in più capitoli la discografia completa di due delle sue creature più famose, gli
Edge Of Sanity ed i
Nightingale.
Stavolta prendo in esame il debutto degli
EOS, targato 1991, uscito per la gloriosa
Black Mark al tempo; questo esordio risente del death metal di marca europea che si stava sviluppando durante il periodo.
Il quintetto è autore di un metal estremo che abbinava sfuriate decise a rallentamenti doom, due esempi sono “
Human aberration” o “
Angel of distress”; le chitarre sono maligne il giusto e sanno creare una cupa atmosfera mortifera con il buon
Dan che con il suo vocione cavernoso molto profondo ci guida in questo viaggio malsano.
Nella prima traccia si nota anche la perizia tecnica dei nostri nel saper cambiare tempo fluidamente con anche tempi dispari e l’utilizzo di tastiere che fanno capolino.
Opera prima che presenta gli svedesi che in seguito evolveranno il loro suono con l’innesto di intriganti sonorità prog, ma di questo ne parleremo in seguito, intanto bella ristampa di questo esordio che dispone anche di un secondo disco contenente l’album remixato per l’occasione e alcune versioni degli originali in versione più grezza, da avere se volete iniziare a conoscerli.
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