Dalla piccola Malta arriva una band molto interessante per chi ama le sonorità alternative, ricche di spunti gotic-sinfonici.
Nati nel 2017 hanno debuttato quest'anno col disco "
Life's Grand Delusion" che ora gode di un'appropriata distribuzione grazie al contratto firmato con la nostrana Wormholedeath Records.
Diciamo subito che la musica dei Nostri si può paragonare ad un mix fra Ffdp e Lacuna Coil con uso massiccio di tastiere e una vena malinconica di fondo che accompagna tutte le 11 tracks ( + 3 bonus nelle edizione distribuita dalla label italiana.) che mostrano diverse influenze metalcore, dark/symphonic metal e alternative metal. Come intuibile dal titolo, le liriche sono pessimistiche e trattano di questioni esistenziali: la vita, la morte, l’aldilà e noi, come individui, che affrontiamo la tragedia del dolore, la dipendenza, la rabbia, la persecuzione, la ricerca di uno scopo nella vita.
Pur velate dalla malinconia le canzoni sono potenti e ben suonate, indicando delle buone capacità tecniche che rendono melodiche ed accessibili composizioni in realtà abbastanza intricate. Le chitarre a volte sono pesanti come in "
Clenching Fists", "
Vengeange Is Mine" e "
Here To Stay" ma più spesso accompagnano melodie avvolgenti accompagnate anche dal pianoforte con una voce che non incanta pur cercando continuamente il pathos esecutivo. Ci sono breaks, arpeggi, suoni soffusi e qualche strumentale ma è l'alone di pesante malinconia a farla da padrona, chi ama queste sonorità troverà pane per i suoi denti.
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