Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2024
Durata:50 min.
Etichetta:Century Media Records

Tracklist

  1. SHIVERS AND VOIDS
  2. UNFORGIVABLE
  3. NEURONAL FIRE
  4. NOT NOTHING
  5. DROWNED OUT VOICES
  6. ONE OF US IS GONE
  7. THE LAST IMAGINATION
  8. ENFORCED PERSPECTIVE
  9. OUR DISCONNECT
  10. WAYWARD EYES
  11. A BLEAKER SUN
  12. FALSE REFLECTION

Line up

  • Mikael Stanne: vocals
  • Martin Brändström: keyboards
  • Johan Reinholdz: guitars
  • Christian Jansson: bass
  • Joakim Strandberg-Nilsson: drums

Voto medio utenti

๐Ÿ”ด ๐——๐—”๐—ฅ๐—ž ๐—ง๐—ฅ๐—”๐—ก๐—ค๐—จ๐—œ๐—Ÿ๐—Ÿ๐—œ๐—ง๐—ฌ - ๐—˜๐—ป๐—ฑ๐˜๐—ถ๐—บ๐—ฒ ๐—ฆ๐—ถ๐—ด๐—ป๐—ฎ๐—น๐˜€ ๐Ÿ”ด

Amici di Metal.it!
a quattro anni di distanza dal discussissimo "Moment" e dopo un'altra perdita di un pezzo da 90 come il batterista fondatore Anders Jivarp (oltre a quelle di Iwers, e precedentemente Sundin e Henriksson...insomma una diaspora), tornano i leggendari Dark Tranquillity con il loro 13esimo full length intitolato "๐—˜๐—ป๐—ฑ๐˜๐—ถ๐—บ๐—ฒ ๐—ฆ๐—ถ๐—ด๐—ป๐—ฎ๐—น๐˜€", come sempre per la fida Century Media Records.

Arriviamo un po' lunghi con le recensioni (perchè sì, ce n'è anche una testuale) ma crediamo sia da sottolineare il cambio stilistico che la band di Mikael Stanne (ormai degli storici è rimasto solo lui!) ha operato con questo nuovo album.

Ce ne parla il nostro Graz nella nuova videorecensione di Metal.it, in onda sul nostro canale Youtube a questo indirizzo ๐Ÿ‘‡



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#darktranquillity #endtimesignals #videorecensioni
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 23 set 2024 alle 12:11

Mah, direi che è sulla scia dei DT degli ultimi 15 anni. L'album non suona male ma è privo di idee che rimangano in testa. Non si tratta di inneggiare al ritorno alle origini (io sono un fan di Projector, giusto per farvi capire...), non è una questione di Stanne che canta troppo pulito o troppo sporco; il "problema", se vogliamo definirlo tale, e che non ci sono guizzi né dal lato riffing né da quello lirico. Di certo non mi azzarderei mai a dire che fa schifo perché è suonato con la maestria che contraddistingue i professionisti, ma dopo cinque ascolti non c'è un solo momento che porterò con me negli anni a venire. Massima stima per loro, gli voglio troppo bene, ma non riesco più ad assimilarli.

Inserito il 21 set 2024 alle 09:04

Ale allora me lo consigliereste? Perchè essendo io un fan della prima ora di Stanne e soci vorrei acquistarlo ma avendo letto giudizi contrastanti al riguardo di questo album sono sul chi va là, ma avendo letto le vostre conclusioni mi sono fatto un pochino di più chiarezza al riguardo, perchè "Construct" e "Monument" mi vevano lasciato un pò di amaro in bocca. =)

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