Ci sono voluti quasi quattro anni per poter ascoltare questo " To Die Before Dying ", primo demo cd dei romani Compulsion. Lasso di tempo enorme, dovuto in parte ad alcuni problemi di line up, anche se fondamentalmente è servito per forgiare al meglio un sound assolutamente esaltante e convincente. Un plauso sincero per questa scelta, sempre più spesso accantonata per proporre poi demo non all'altezza, registrati e composti in fretta e furia. I Compulsion hanno saputo lavorare duramente, nell'ombra, aspettando il momento migliore per partorire qualcosa di valido ed entusiasmante. Il quartetto è formato dai chitarristi Gianni Girolami ( ex ascia dei Mindaleth ) e Giordano Costantino, quest'ultimo impegnato anche al canto, e dalla sezione ritmica, Mirko Angelini al basso e Roberto Pietrangeli alla batteria. Il genere proposto dai Compulsion è un death/thrash ottimamente bilanciato tra furia cieca e momenti rallentati molto sulfurei, creando così un martellante alternarsi tra momenti di luce, o presunti tale, a momenti neri come la pece. Le chitarre svolgono il loro indemoniato lavoro di intelaiatura, supportate da un drumming vario e preciso, dal forte sapore floridiano. Non cito nessuna influenza in particolare, visto che comunque i nomi da elencare sono sempre gli stessi; questi richiami rimangono appena accennati a mio modo di vedere, nessuno plagio plateale viene commesso, e questo rappresenta sicuramente un motivo d'orgoglio per i Compulsion, una band in grado ora di raccogliere al meglio i frutti di anni di sacrificio. Per tutti gli amanti del death/thrash classico, questo " To Die Before Dying " è un acquisto obbligato. Bravissimi.

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