Copertina 6,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2024
Durata:42 min.
Etichetta:Osmose Productions
Distribuzione:Osmose Productions

Tracklist

  1. 144000
  2. ETERNEL
  3. PURIFICATION
  4. PAR LA HAINE
  5. CHRYSANTHèMES AU NOUVEAU MONDE
  6. AD UNIVERSUM
  7. LE DERNIER ROI

Line up

  • Maximilien B.: Bass
  • IX: Drums
  • V. Orias A.: Guitars, Keyboards
  • Vicomte Vampyr Arkames: Vocals

Voto medio utenti

I francesi Diablation rilasciano in questi giorni di inizio autunno 2024 il loro terzo full-length, "Irrévérence", nuovamente sotto l'egida della storica Osmose Productions.
Il terzo lungo, come tutti sappiamo, è un lavoro particolarmente rilevante per qualunque formazione, o almeno così lo è di frequente. Tendenzialmente giunti a questo punto ci si aspetterebbe una completa maturazione artistica, portatrice di quel nucleo identitario che dovrebbe, finalmente, mostrarsi fulgido, e non più ottenebrato dagli effluvi del retaggio dei maestri del genere. Purtroppo così non è per i Diablation. È comunque doveroso ammettere che loro stessi potrebbero considerarsi tra i padri del genere, vedendo il gruppo tra le proprie fila ex membri di Seth (Vicomte Vampyr Arkames) e componenti attuali di Ad Inferna (V. Orias A. e anche Vicomte). Dunque, se da quanto appena esposto, non sarebbe lecito aspettarsi divergenze dalla proposta di un classico Symphonic Black Metal, e anzi si può vedere i Diablation come autorizzati a riproporre ciò che hanno comunque contribuito a creare, ci si attendeva quantomeno una qualità elevata e una maggiore ispirazione; la stessa ispirazione che, per esempio, hanno mostrato con l'EP di esordio l'altro progetto parallelo di Vicomte e Maximilien B., ovvero i Gravenoir.

Si deve bensì essere onesti, scanso equivoci, "Irrévérence" non è un brutto disco. Si tratta di sette tracce di metallo nero tirato a lucido: veloce, sferragliante, moderatamente al passo con i tempi e ben bilanciato tra violenza, atmosfere immaginifiche dal forte potere suggestivo, e una magniloquenza macabra, demonica, che alimenta una fiamma nera che mai si estinguerà.
Nonostante ciò, il problema, è che abbiamo di fronte composizioni tendenti a rimanere anodine, o tutt'al più capaci di mostrare esclusivamente le abilità di mestiere dei francesi: non vi sono guizzi che possano far scattare la scintilla nell'ascoltatore, o in grado di farle emergere (le composizioni), rilucere, al di sopra del vasto e ormai inflazionato panorama del Symphonic Black Metal.

"Irrévérence" è un LP che, oggettivamente, non può essere bocciato… Altrettanto, neanche lo si può consigliare ad un amico, ammesso che non sia un completista del Black, o ancor di più, dell'arte oscura propria alla scuola francese.

Recensione a cura di DiX88

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.