Copertina 6,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2024
Durata:40 min.
Etichetta:Personal Records
Distribuzione:Personal Records

Tracklist

  1. IF HATE NOW REIGNED
  2. SPOJRZENIE
  3. INVERTED SUN DARKNESS
  4. BURIED IN THE DUST OF STARS
  5. UNSEEN DREAMS
  6. DEAD SOUL AGE

Line up

  • Morgomir: Guitars (2019-present)
  • Krueger: Bass (2021-present)
  • Kres: Vocals (2021-present)

Voto medio utenti

Dopo un paio di EP, i polacchi Mardom finalmente rilasciano in questo inizio ottobre 2024, sotto il patrocinio della Personal Records, il loro primo full-length: "Dead Soul Age".

"Dead Soul Age" è un'opera dal carattere fortemente nostalgico e passionale, dove depressione, occulto e romanticismo procedono in simbiosi; è l'aspetto emotivo la caratteristica più in luce rispetto alle altre della musica dei Mardom.
Non siamo di fronte a un Black Metal furioso, pur presentando qua e là alcune delle tipiche sfuriate violente del genere; bensì sono le strutture lente, atmosferiche, dilatate, frequentemente con motivi ripetuti piuttosto melodici, e di matrice chiaramente oscillante tra il Post-Black e il Depressive.
È un album che si ascolta piacevolmente, poiché palpabile è il sentimento pulsante dei tre musicisti che lo hanno composto; inoltre, le strutture sono piuttosto elementari, facilitandone sicuramente l'assimilazione. Oltre a ciò, i suoni risultano accattivanti, sia che vi si accosti un amante dell'old-school, che qualcuno più avvezzo a produzioni maggiormente levigate, trovandosi qui un giusto compromesso.
Il difetto di "Dead Soul Age", per quanto questo in una certa misura possa essere caratteristico del genere, è l'eccessiva ripetitività di tali strutture elementari, e la loro non particolare originalità. Tutto ciò, purtroppo, impedisce di far scoccare la freccia dell'amore, oltre a tediare leggermente l'ascoltatore in alcuni passaggi. Tuttavia, è giusto ribadire quanto asserito in precedenza: l'insieme risulta gradevole; e aggiungiamo che in vari punti si sfiora la commozione, poiché animata da genuinità è la vena artistica dei Mardom.
Vedremo quali orizzonti questa passione potrà dischiudere per i polacchi…
Dopo questo primo lungo urgerà trovare un guizzo per smarcarsi dalla moltitudine.

Recensione a cura di DiX88

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.