Kreyl - Obscure Rise of Ancient Eulogy

Copertina 7,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2024
Durata:34 min.
Etichetta:Inverse Records
Distribuzione:Inverse Records

Tracklist

  1. GIANTS OF ARTO ISLAND
  2. NEKROMATEION OF EPHYRA
  3. MEDUSA’S DEATH
  4. THE ORACLE OF DELPHI
  5. ESOTERIC MOTHER OF THE WANING MOON
  6. THE DARK KINGDOM OF TARTARUS
  7. SPARAGMOS
  8. HYDRA OF LERNA
  9. THE BATTLE OF TYPHOON

Line up

  • Croma Lan Ro: Drums
  • I. Luna: Guitars
  • Eris Nocturna Aura: Vocals
  • Virus Tremor: Guitars
  • Necrum Nebulas: Bass

Voto medio utenti

I Kreyl sono una Black metal band spagnola formatasi nel 2020; rilasciano in questi giorni di fine ottobre 2024 la loro prima release di rilievo, il full-length: "Obscure Rise of Ancient Eulogy", sotto l'egida della Inverse Records.

L'esordio dei Kreyl è una perfetta riproposizione del sound più crudo e intransigente del Black metal degli anni d'oro, con una particolare predisposizione per la scuola svedese dei Marduk; unita alla sguaiatezza e irruenza tipica di formazioni finlandesi come i maestri Impaled Nazarene, bensì anche realtà della seconda generazione quali Behexen e Horna. I Behexen, nello specifico, per una certa impostazione invasata e totalmente folle delle linee vocali adottate da Eris Nocturna Aura (a suo modo, un'incantevole fanciulla italiana).
Non vi è molto da scrivere su un'opera così; la linea dura, come già accennato, è quella prediletta: dunque suoni scarni perfettamente aderenti al crisma imperante del vero Black metal, ovvero quello delle produzioni lo-fi.
Si tratta di brani semplici, piuttosto diretti ma che comunque sia non disdegnano soluzioni più complesse e una serie di sfumature, come alcuni brevi growl, o rallentamenti capaci di impegnarsi in una dimensione atmosferica orrorifica di notevole impatto.
Non è facile valutare prodotti di questo tipo, poiché, in ogni caso, si riallacciano a cliché ampiamente usati ed abusati; quindi l'azione dirimente che deve guidarci è quella di discernere tra quelli che hanno realmente un'attitudine genuina, una preparazione solida e una certa ispirazione compositiva, di contro a quelli che tali qualità non le hanno. I Kreyl, pur restando in ambiti già pienamente calcati dai maestri, possiedono tutte le qualità positive da noi appena esposte, unite a un carisma che si pone oltre l'attuale soglia media del genere.

"Obscure Rise of Ancient Eulogy" è un album adatto a tutti i duri e puri della fiamma nera: ispirato, potente, oscuro e malvagio fino al midollo.
Se pensiamo che si tratta solo di un debut, non resta che attendersi grandi cose dal futuro degli spagnoli.

Recensione a cura di DiX88

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