Copertina 8

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2024
Durata:42 min.

Tracklist

  1. CRUCIFIED
  2. THE SHADOWS OF MY BURDEN
  3. GREEDY DOG
  4. NO TOMORROW
  5. NEMESIS
  6. UNGRATEFUL
  7. THE ICE QUEEN
  8. TRICKSTER WORLD
  9. SHOWDOWN

Line up

  • Alfredo Pellini: vocals
  • Nicolò Bondioli: guitars (lead)
  • Erik Marzocchini: guitars (rhythm)
  • Giovanni Bergianti: bass
  • Alberto Lugari: drums

Voto medio utenti

"Of Rage And Grief" è il secondo album per i modenesi Aether Void dopo l'esordio "Curse of Life" (2019), e dopo più di cinque anni di silenzio li ritroviamo alle prese con una proposta che se affonda le radici nel passato ha tuttavia un piglio più fresco ed attuale, e direi che musicalmente potrebbero andare a colmare il vuoto lasciato dai Bejelit in quel limbo tra il più Classico Heavy (direi d'ispirazione Judas Priest) e il Power Metal, con queste ultime sonorità che vengono amplificate dalla voce di Alfredo Pellini, più avvolgente e meno tagliente del suo predecessore, e per il quale ho trovato non pochi accostamenti proprio con Fabio Privitera.
Quello che è indubbio è come Pellini sia decisamente a suo agio nei momenti più d'impatto dell'album, a partire dalla priestiana "Crucified", per quanto a mio parere offra il meglio nei frangenti più interpretativi, come nel caso di "Greedy Dog" (con quel guitarwork che sembra guardare ai Paradise Lost), "The Ice Queen" e ovviamente anche nella power ballad "No Tomorrow", dove gli Aether Void se la sfangano più che discretamente senza cadere nel tranello del "melenso ed eccessivamente scontato", cosa però che gli riesce meno sull'arruffata "Trickster World", con quel taglio quasi alternative e la concessione a qualche "ohoho" di troppo. Poco male, visto che poi si riscattando ampiamente nei ritmi frenetici ed esuberanti di "Showdown", con la quale si congedano. Ovviamente prima di ripartire dall'inizio, da "Crucified", per un ulteriore ascolto.

Su "Of Rage And Grief" gli Aether Void sono stati in grado di dare vita a momenti intensi, dal pathos vibrante e che, come già sottolineato, non sono mai troppo lineari quanto piuttosto nervosi e caleidoscopici, per un fluire di emozioni rimarcate dall'affilato guitarwork della coppia Nicolò Bondioli & Erik Marzocchini, ed incalzate da una sezione ritmica precisa e vibrante come quella composta da Giovanni Bergianti e Alberto Lugari.

E a proposito di sentimenti, nel caso specifico di rabbia e frustrazione, gli Aether Void hanno riversato su questo disco tutto quello accumulato e provato sulla loro pelle negli anni di vita della loro band, convogliandola in nove episodi che ripercorrono - direi tramite delle trasfigurazioni narrative - situazioni reali. In effetti, non credo che nessuno li abbia mai messi in croce (almeno fisicamente) e tantomeno che loro abbiamo mai trascinato qualcuno sul Golgota, ma devo ammettere che sono ampiamente riusciti nell'impresa, e lo dimostrano ad esempio con quella che la mia canzone preferita dell'album, l'arcigna "Ungrateful", vero atto d'accusa verso un tradimento e/o un traditore: "Words! Words forgotten and false! You shot me down with a grinm, Ungrateful is your way of being").

"Of Rage And Grief" è probabilmente un album catartico per la band, ma allo stesso tempo è un disco in grado di soddisfare i palati di molti (altri) appassionati di Heavy Metal.



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Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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