Se esistesse la definizione di "Metal Oscuro", sarebbe perfetta per descrivere la musica degli Irlandesi Deithesis al debutto con l'album "Equilibrium".
Le loro influenze dichiarate sono i Black Sabbath, i Metallica, Iron Maiden senza dimenticare le influenze doom alla Candlemass.

Niente di nuovo direte voi, ed invece il mix che ne esce è abbastanza originale con riff cupi e allungati, vocals cantilenanti e un songwriting che pur attingendo dai gruppi succitati se ne distacca allo stesso tempo. Dopo l'intro strumentale "Harbinger" , siamo subito colpiti dal rifferama potente e cadenzato di "Unseen" cui seguono un lotto di canzoni che si mantengono su ritmiche mid-tempo rallentate (ecco forse l'inserimento nella tracklist di un brano veloce avrebbe rotto una certa monotonia di fondo, unico vero neo del disco) sebbene "Virtue" sia un brano sostenuto.

I riff heavy doom della band tendono un pò ad assomigliarsi fra di loro ed anche il cantato risulta troppo monocorde e stanca alla fine, sicuramente "Equilibrium" non è un brutto disco ma dimostra anche che la band ha molti margini di miglioramento.