I "nuovi" Delain, non si fermano, e cavalcano il buon momento pubblicando codesto EP, "Dance with the Devil", che al suo interno ha due brani inediti (la tite-track e "The Reaping"), una versione risuonata di "Sleepwalkers Dream", presente nell'album di debutto della band, e poi tutta una seria di versioni live, strumentali e altra robina assortita.

Come i più scafati di voi potranno capire, mosse commerciali del genere servono più che altro per tenere la band sempre nelle playlist di Spotify e nei titoli dei giornali, più che per la effettiva utilità di tale dischetto. Al netto di tutto ciò, quello che posso dirvi è che i due brani nuovi funzionano, ma cominciano in maniera preoccupante ad ammantarsi del cosiddetto 'fattore Napalm', con quelle produzioni iper-sature che rendono i dischi tutti uguali. Al netto di questo, sono sempre fiducioso verso i Delain, che hanno saputo rialzarsi con dignità dall'uscita di Charlotte Wessels (ma lo sapevate che Diana Leah ha un canale di cucina seguitissimo???). Vedremo cosa ci riserverà il futuro...