Copertina 8

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2024
Durata:40 min.
Etichetta:Osmose Productions
Distribuzione:Osmose Productions

Tracklist

  1. 666 – MARK OF THE BLACK BEAST
  2. OBLITERATION
  3. RAPED DESTINY
  4. BATTLE FOR ERADICATION
  5. IMPIOUS VENOM
  6. MANKIND-SELF-DESTRUCTION
  7. BURN THE CENOTAPH
  8. DROWNING IN ACID POISON
  9. ABYSSIC WARFARE
  10. FALLEN ANGEL RAPE

Line up

  • Kommander Noktu: Guitars, Bass, Vocals (2002-2003, 2022-present)
  • Diktator Spektr: Guitars, Bass (2022-present)

Voto medio utenti

Genocide Kommando è una Black metal band francese formata nel 2000 da Kommander Noktu (Noktu Geiistmort, anche noto per il suo lavoro con gli egregi Celestia e Mortifera) e Kommander Horrendus (membro dei Corpus Christii).
Il loro LP di debutto, "Black Metal Supremacy", è stato pubblicato nel 2002 sotto l'etichetta Moribund Records. Dopo una lunga pausa, sono tornati nel 2022 con il loro secondo album, "Anthems of Mass Massacre", rilasciato sotto il patrocinio della Drakkar Productions. Il quale vede la presenza di Diktator Spektr al posto di Kommander Horrendus. Mentre nel 2024 passano sotto contratto con la Osmose Productions, rilasciando infine il loro terzo lungo: "Third World War".

Folgorati sulla via di "Panzer Division Marduk" (1999) e dalle sonorità tipicamente raw delle Les Légions Noire, i Genocide Kommando propongono dieci brani spietati nel loro incedere marziale e bellicistico. Come facilmente si può evincere, è la guerra la tematica principale dei francesi (pur non essendo assente il classico satanismo), e l'aspetto musicale è conseguente a ciò. Strutturandosi, dunque, in costrutti lineari improntati su tremolo lancinanti e tipici powerchords; dove comunque sia trovano respiro anche frangenti atmosferici scarni, incisi nel monocromatismo opalescente del ghiaccio.
Non mancano all'appello, ovviamente, richiami al True Norwegian Black Metal dei Darkthrone e, soprattutto, alle tormente di neve degli Immortal di "Pure Holocaust" (1993) e "Battles in the North" (1995), a cui si associano grezze incursioni in territori Death metal, accostabili ai fratelli Antaeus.
Un album in grado di riproporre tutto il nichilismo e la furia della fiamma nera primordiale, senza altresì anteporvi la mediazione di raffinati orpelli, o di altri tipi di soluzioni stravaganti.
"Third World War" è una colata di odio marmorea in grado di annichilire chiunque vi si accosti. E questi ragazzi riescono a farlo con una maestria che, come ogni vera arte, fluisce dall'essenzialità: dote oramai sempre più sottovalutata nell'attuale panorama estremo.

Black metal con le palle… Non adatto alle femminucce.
Recensione a cura di DiX88

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