Copertina 6,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2024
Durata:37 min.
Etichetta:Inverse Records

Tracklist

  1. HEIR UNCROWNED
  2. AS THE PORTENTS FORETOLD
  3. BROTHERSLAYER
  4. BEREAVER
  5. BETRAYER
  6. IN THE GRAVELIGHT
  7. MARCH THROUGH THE ENDLESS SNOW
  8. THE GATES TO REALMS BEYOND

Line up

  • Miranda Sydänmäki: bass, songwriting (tracks 1, 4-6), lyrics (tracks 4, 5), choir & shouts (track 8)
  • Julius Lehtonen: drums
  • Tuomas Rahikainen: keyboards, songwriting (tracks 2, 6), lyrics (tracks 2, 6, 8), choir & shouts (tracks 1, 2, 4, 5, 8)
  • Kalle Puutio: vocals, guitars (rhythm), songwriting (tracks 1-8), lyrics (tracks 1-8), choir & shouts
  • Seppo Kolehmainen: guitars (lead & rhythm)

Voto medio utenti

Provenienti dalle fredde lande finniche, precisamente da Tampere, i Warfarer fanno il loro debutto discografico, tramite la connazionale Inverse Records, con l’album A Tale Beyond The Pale.

La band, guidata dai chitarristi Seppo Kolehmainen (ex Dreamtale e Thaurorod, dove però, si cimentava su sonorità più squisitamente power) e Kalle Puutio (anche vocalist), ci regala un lavoro vivace, pregno di trame musicali malinconiche e romantiche (in pieno “finnish-style”), espresse attraverso un melodic death di stampo sinfonico (merito delle onnipresenti tastiere di Tuomas Rahikainen), ma, all’occorrenza, con qualche spruzzata folk.
A Tale Beyond The Pale alterna tracce decisamente convincenti, quali l’iniziale Heir Uncrowned, le maligne Brotherslayer e In The Gravelight che, a tratti, sembrano essere state concepite sulle rive del leggendario Lago Bodom, o ancora la maestosa Betrayer, ad altre un pò meno efficaci, come Bereaver, March Through The Endless Snow, o la conclusiva The Gates To Realms Beyond, brani validi ma deboli, in cui tuttavia, riescono sempre ad emergere degli apprezzabili inserti di chitarra o tastiera dal sapore folk. Cosi, anche in questi ultimi casi, in cui l'andamento risulta più scontato, le composizioni sembrano comunque funzionare e, alla lunga, quell'atmosfera mistica e sognante, tipica del sound dei Warfarer, è destinata ad affermarsi in ogni istante.

A Tale Beyond The Pale è un lavoro che, da una parte, nulla aggiunge a quanto già fatto e scritto in passato in campo melodeath da una miriade di bands, più o meno blasonate; d'altro canto tuttavia, si fa apprezzare per la personalità e per le doti tecnico-compositive con cui i Warfarer riescono a rivitalizzare a un genere dal sound troppo spesso standardizzato, in cui oggi, è obiettivamente difficile emergere dalle sabbie mobili della prevedibilità.

Insomma, mica tutti nascono Insomnium!



Recensione a cura di Ettore Familiari

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.