I finlandesi
Putrid Defecation dopo aver rilasciato un EP, una compilation e un ampio numero di singoli, giungono, in questo inizio 2025, a tagliare il fatidico traguardo del primo full-length:
"Tales from the Toilet", rilasciato tramite la
Stadin Rec.
I
Putrid Defecation propongono uno Slam/Brutal Death metal con forti influenze dei
Devourment e, a mio avviso, con discrete somiglianze con i
Sintury, su cui si inserisce una matrice Grind/Goregrind assumente toni parodistici da humor nero, definita dal gruppo stesso "Toilet slam"; profilandosi, più o meno, sulla medesima lunghezza d'onda dei connazionali
Torsofuck e
Cumbeast.
La matrice Grind risulta marcata andando ad alternarsi ai classici slam e al growl – che a tratti diviene un inahle – estremamente baritonale e inintelligibile, con tanto di doppia voce in alcuni frangenti, e con cromie Hardcore che talvolta divengono molto preminenti. Tra l'altro, questa sfumatura della musica dei finlandesi la si può rinvenire anche dalla breve durata del platter: tutta la loro macabra violenza confluisce in soli 18 minuti totali di musica.
Una proposta difficile da valutare, poiché il materiale è realmente esiguo; inoltre i
Putrid Defecation si muovono su binari già ampiamente consolidati, bensì riuscendo a inserire vari hooks capaci di conferire una certa identità alle tracce, e, infondendo all'insieme il loro pathos umoristico dai tratti folli e parodistici, rendono l'ascolto piuttosto gradevole e divertente.
Tutto sommato,
"Tales from the Toilet" si dimostra un lavoro gradevole. Se vorrete… senza troppe pretese, un ascolto potreste darglielo…
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