Copertina 7

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2024
Durata:36 min.
Etichetta:Cruz Del Sur Music

Tracklist

  1. OUT OF THE DARK
  2. STRIKE BACK
  3. BURNING WORLD
  4. EXILED
  5. THE REVELATOR
  6. KILL OR BE KILLED
  7. THE FINAL HOUR
  8. THY BLADE, THY BLOOD

Line up

  • C. Spraker: drums
  • M. Furst: guitars, bass
  • P. Reed: vocals

Voto medio utenti

Ci è voluto un po' di tempo per ingranare agli americani The Watcher, che dopo otto anni dalla loro nascita si presentano conn questo debut album 'Out Of The Dark'. E proprio dall'oscurità emerge anche la figura femminile in copertina, in procinto di guidare verso l'esterno, ma anche di fuggire in apparante calma, la schiera di demoni che ha dietro di lei. Visivamente il colpo d'occhio c'è, e pertanto anche la curiosità nel sentire ciò che il trio statunitense ha da proporre. Ci troviamo davani a un heavy metal contornato da elementi doom, e l'atmosfera che pervade il disco, nei suoi trentasei minuti di durata, è proprio quella di trovarsi di fronte ad un full length che non ha dalla sua canzoni scritte tanto per, ma con un significato ben preciso.



Ciò che però manca in 'Out Of The Dark' è quel balzo, quel fattore X, insoma come lo si voglia chiamare, che gli avrebbe permesso sia di ottenere un voto più alto, ma anche di uscire fuori dal calderone di album che nel genere NWOTHM si susseguono in maniera fin troppo veloce, per poi essere messi nell'angolo dopo pochi ascolti. Tutto inizia nel modo migliore con la veloce Titletrack che, dopo un introduzione in crescendo, parte veloce e sparata con un riff abbastanza basilare, ma sul quale l'ottima voce di Paden Reed, potente ma anche estremamente duttile, si staglia senza problemi. Fa bene anche 'Exiled', che riprende le tematiche doom e melancoliche, mentre con 'Kill Or be Killed' si hanno forti rimandi maideniani. La sensazione è quella di un album che abbia dalle sue dei punti forti, sì, ma non abbastanza da ergersi come vero e proprio capolavoro, o comunque disco meritevole di essere ricordato a lungo termine. Questo ovviamente non va a togliere a pezzi come 'Burning The World', col piede sull'acceleratore dall'inizio alla fine, o alla finale 'Thy Blade, Thy Blood', che mischia l'heavy metal classico al doom in maniera ottima con una prima metà più cadenzata, mentre sulla seconda si hanno (nuovamente) echi di Iron Maiden, la loro indiscussa efficacia.

Vi consiglio l'ascolto di 'Out Of The Dark'? Assolutamente sì. Ma al contempo suggerisco anche di non farsi aspettative eccessivamente alte, perchè non stiamo parlando di un prodotto ancora completamente maturo dal punto di vista del songwriting, ma essendo ancora al debutto i The Watcher sapranno sicuramente sorprenderci nel futuro, e questo è senza ombra di dubbio un ottimo inizio.

Recensione a cura di Francesco Metelli

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