Nati lo scorso anno, gli Anomic sono una band thrash/death metal che, a distanza di pochissimo tempo, pubblicano il loro primo EP 'Opacity'. Il tutto è sorretto dalle menti di Fadi Massamiri, al basso e alle vocals in growl, e di Raafat Atasi, alla chitarra e alle voci in pulito. Lo stile presentato in questa prima pubblicazione è quella, come detto, poc'anzi, di un thrash dalle tinte moderne e che guarda anche, in parte, al revival del genere messo in ato sopratutto nei primi anni del 2010, ad opera di band come Bonded By Blood, Evile, Havok, ed altri ancora. Una fusione tra le le due cose, e in aggiunta dele vocals opportunatamente divise in clean e non, scelta che sicuramente aiuta a raggiungere l'obiettivo di un sound più personale e meno derivativo. L'EP è composto da sole tre canzoni, con la versione della Titletrack qui proposta nella sua versione demo del 2023, che poco aggiunge al resto, ma sicuramente è un supplemento interessante da ascoltare.

Per quanto riguarda il materiale prettamente inedito, seppur in alcuni momenti la band pecchi un po' nell'anonimato con 'This Blood Is Mine', poco incisiva e con dei rallentamenti e cambi di tempo nei riff che poco si incastrano l'uno con l'altro, è con la Titletrack, molto più compatta e distruttiva nel suo percorso che il discorso cambia, grazie anche ad assoli non basati tanto sulla velocità furiosa di esecuzione, ma su un accennatissimo gusto melodico che riesce a non creare nella mente di chi ascolta la sensazione di trovari al semplice e noioso muro sonoro, che poco poi lascia al termine. Con 'On Deaf Ears', dove è ospite Stefan Nordstrom (Ashes Of Life, Desolator, Trees Of Daymare) il ragionamento è il medesimo, lasciato spazio a una breve intro si parte spediti, anche se delle brevi parti parlate qua e là spezzano l'andamento più che buono del brano, e se in una durata complessiva di sei minuti si fosse scelto di tagliarne almeno due, il giudizio sarebbe stato nettamente più positivo.

A conti fatti comunque 'Opacity' è un EP che nulla toglie e nulla aggiunge, e che se vi capita di trovare non sconsiglio di scansare, una ventina di minuti che scorrono abbastanza bene. In attesa, pertanto, di vedere come si evolverà la situazione in casa Anomic.