Nuova uscita per i tedeschi
Mindreaper, a parecchi anni di distanza dall'ultimo 'Mirror Construction (...a Disordered World)' dl 2018, ma come in generale è stata la loro carriera, intervallata da tempi molto dilatati tra un'uscita e l'altra, basti pensare che il loro primo full length uscì undici anni dopo la loro nascita. Ma questo non deve certaente essere motivo per dubitare della qualità delle loro uscite e in particolarmodo per questo
'Withering Shine (...into Oblivion)', che pur non eccellendo fra le top dell'anno appena trascorso, si attesta comunque a livelli più che buoni. Con un cambio di etichetta alla
Death Age Records, e l'ingresso alla batteria di
Marcel Schneider, il gruppo mantiene intatte le coordinate del melodic death metal che li ha sempre contraddistinti. Pochi fronzoli, passaggi a vuoto quasi inestenti, e una buona attitudine ad andare verso sonorità più moderne (cosa evolutasi nel tempo), mantenendo intatta però al contempo la voglia di rimanere ancorati a certi stilemi classici del genere.
Rimane forte la componente melodica, sia grazie alle armonie create dalle chitarre, prendo ad esempio
'Liberty's Fate', o ritornelli tanto semplici quanto efficaci come
'Vengeance Dawn'. Ci sono alcune lungaggini che vanno a discapito della completa attenzione che si dovrebbe avere durante l'ascolto, come in
'Nocturnal Animals', dal tiro notevole, ma che avrebbe giovato di qualche minuto in meno. Un plausio va invece fatto alla produzione che suona dannatamente bene, senza quel senso di artificiale ed estremamente finto, e che permette di potersi godere appieno le rasoiate di
'The God I Am' o della Titletrack. Ci sono qua e là alcuni passaggi, o ritornelli, che si assomigliano fin troppo, ma la sensazione generale è quella di trovarsi davanti a un disco che, tutto sommato, è riuscito nel suo intento.
Con la speranza di non dover aspettare nuovamente sei anni prima di un nuovo album dei
Mindreaper, le impressioni avute con
'Withering Shine (...into Oblivion)' sono quelle di un gruppo ancora in grande forma, con qualche difetto sparso certo, ma comunque notevole.
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