Gli Scrüda sono una formazione polacca dedita all'Estremo costituitasi ne 2021; al momento hanno all'attivo la pubblicazione di un demo, uno split insieme ai connazionali Garota, e un solo full-length, di cui adesso ci occuperemo, rilasciato nel 2025: "Fury Among Ruins", sotto l'egida della Godz ov War Productions.

"Fury Among Ruins" risulta essere un vero e proprio distillato di Metal estremo, dalla sorprendente durata di soli 18 minuti che, personalmente, mi ha ricordato, per il suo taglio Thrash dalle tinte Hardcore/Black/Death, l'esplosivo "Bloody Vengeance" (1986) dei Vulcano, pur con le dovute differenze.
Il debutto sulla lunga distanza dei polacchi, infatti, è un asso furioso che fonde Black metal, Thrash/Death sulla scia dei Pestilence dell'era van Drunen, e un'attitudine Crust/Grind molto marcata, oscillante tra Extreme Noise Terror, Repulsion, Brujeria e Terrorizzer.
È davvero un lavoro travolgente e, per quanto breve, ben strutturato; non limitandosi gli Scrüda a pestare sull'acceleratore senza senso alcuno, bensì con cognizione di causa, intuendo alla perfezione quando giunge il momento di inserire piccole "variazioni su tema"; oltreché, riuscendo a conferire sempre un piglio catchy alle loro composizioni folli e schizofreniche.
Tremolo furiosi, breakdowns spezza collo, growl, scream, alternati e sovrapposti, si scagliano come cazzotti nello stomaco dell'ascoltatore, con un'efficacia ed esaustività impressionante – merito, indubbiamente, anche di una produzione studiata ad hoc: moderna e al contempo ruvida, dove il ruolo di ogni strumento risulta, per quanto possibile vista la proposta, intelligibile.

Credetemi… a "Fury Among Ruins" non servono più di 18 minuti per mettere in chiaro chi deve dominare.