Rieccoli i cowboys scandinavi dell'AOR/Glam moderno, dopo l'EP di cover "Two Shots At Glory" uscito un anno fa, arrivare sul mercato col nuovo album "Thrill Of A Bite".
Mai come nel loro caso abbiamo la prova di quanto una formula piena di clichè e stereotipi funzioni sempre alla grande.
Come per i precedenti lavori, i riferimenti rimangono i grandi gruppi dell’AOR americano ( Kiss in primis, ascoltate "Hunt For Danger" che sembra uscire dall’album " Crazy Night " del Bacio) anche se gli svedesi ci mettono del proprio riuscendo ad essere sempre freschi grazie ad un songwriting energico che coniuga al meglio pennate hard rock con melodie, il tutto accompagnato dalla voce di Danny Rexon , vero trademark del gruppo.
I Crazy Lixx si trovano a loro agio sia nei momenti più grintosi come "Highway Hurricane" o "Call Of The Wild" (col riff che copia "Flash Of The Blade" dei Maiden), che in quelli più melodici, per non parlare dei classici mid-tempo hard rockeggianti infarciti di anthems ("Who Said R'n'R Is Dead")
Chi acquista un disco dei Crazy Lixx non cerca novità o stravolgimenti, quanto piuttosto la riconferma che un certo suono tipicamente ottantiano possa rivivere nel migliore dei modi e col combo svedese sappiamo di andare colpo sicuro. "Thrill Of A Bite" è il miglior lavoro del gruppo nonchè un'uscita fondamentale per chi ama queste sonorità.