Copertina 7,5

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2025
Durata:41 min.
Etichetta:No Remorse Records

Tracklist

  1. RIDE FOR RUIN
  2. STEELCLAD
  3. FUNERAL FOR A KING
  4. REFORGED
  5. THE SAILOR ON THE SEAS OF FATE
  6. TIME OF CONTEMPT
  7. GATES OF MIKLAGARD
  8. FALL OF ASTERIUS

Line up

  • Evgeny Gromovoy: drums
  • Javier Estrada: guitars
  • Jeff Stark: vocals
  • Alex Scofield: bass
  • Vance Simmons: guitars

Voto medio utenti

Secondo album per gli statiunitensi Adamantis, provenienti da Brighton (Massachussetts), intitolato Reforged, che sancisce il cambio di label della band, dalla Cruz del Sur Music, all’altrettanto gloriosa No Remorse Records; insomma, come passare dal Real Madrid al Manchester City (o viceversa), tanto per fare un paragone calcistico!

Questo nuovo capitolo discografico conferma, una volta ancora, la buona vena compositiva e creativa degli Adamantis, autori di un apprezzabile power "made in USA", caratterizzato da un connubio, perfettamente equilibrato, tra musicalità e sostanza ed intriso di atmosfere entusiasmanti, dal taglio decisamente evocativo.
Il disco si apre con la bellicosa Ride For Ruin, in cui fa la sua comparsa il tanto criticato (per le note vicende riguardanti la recente “rinascita” dei Nevermore) Jeff Loomis, nelle vesti di special guest e prosegue poi, su livelli ragguardevoli, sotto il profilo qualitativo, snodandosi attraverso brani tirati e ben arrangiati, come le epiche Steelclad e Time Of Contempt, le rocciose Funeral For A King o la stessa title-track, oppure ancora, la viscerale The Sailor On The Seas Of Fate.
Ottime poi, le prestazioni di tutti i musicisti coinvolti, con i due chitarristi Javier Estrada e, il nuovo arrivato, Vance Simmons decisamente sugli scudi, a tracciare le giuste coordinate musicali da seguire, stabilendo cosi, la rotta più congeniale all'andamento delle composizioni.
Da sottolineare inoltre, anche la prova del frontman Jeff Stark, dotato di un timbro potente che, nelle parti più pulite (vedi la già citata opener Ride For Ruin o la spigolosa Gates Of Miklagard), mi ha ricordato vagamente, addirittura quello di "Sua Maestà" Michael Kiske (senza chiaramente raggiungere le stesse vette).

Reforged è un disco fresco e coinvolgente, che mette in risalto le pregevoli doti degli Adamantis in fase di song-writing e la loro particolare abilità a dosare, in maniera intelligente e bilanciata, emotività e pragmatismo, all'interno di un sound corposo, ma ad alto tasso melodico.

Consigliati? Se amate il genere SI, CONSIGLIATISSIMI!


Recensione a cura di Ettore Familiari

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