Copertina 8

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2024
Durata:44 min.
Etichetta:Avantgarde Music

Tracklist

  1. IDYLL
  2. A HYMN TO THE EARTH
  3. THE SEAFARER
  4. ELEGY I
  5. ELEGY II
  6. MELANCHOLIA

Line up

  • Glorya Lyr: celtic harp
  • MK: everything

Voto medio utenti

A tre anni dal debut "De Rerum Natura" il duo tricolore Eard - nuovamente grazie all'italianissima Avangarde Records - ci regala il nuovo lavoro intitolato "Melancholia".
Fedeli alle proprie idee - il termine "eard" in antico anglosassone esprimeva il concetto di terra, territorio, casa - Glorya Lyr e MK raccontano di natura, paesaggi immersi nella nebbia, infiniti oceani da solcare, tratteggiandoli vividi e incredibilmente reali grazie alle proprie melodie ammalianti, malinconiche e struggenti.

Musicalmente gli Eard trovano la loro dimora ideale nel filone più atmosferico del black metal in compagnia di Saor, Cân Bardd, Gallowbraid, Fuath, Fall of Rauros, Caladan Brood, genere in cui le emozioni, prima ancora del gelido nichilismo proprio della fiamma nera più intransigente, la fanno da padrone.
E per toccare le corde più intime dell'animo umano è difficile trovare un connubio migliore di quello generato dall'arpa celtica accarezzata magistralmente da Glorya Lyr ed i riff pesanti e malinconici tessuti da MK (che cura tutti gli strumenti); il risultato è talmente profondo che non si avverte quasi la necessità delle voci.
Parti vocali che comunque sono presenti affidate ad artisti che non hanno bisogno di alcuna presentazione: Déhà dai grandi Acathexis, Andy Marshall - mente e anima di Saor e Fuath - che ricambia la collaborazione degli Eard nel suo "Forgotten Paths" (hanno composto ed interpretato il brano "Exile"), e Sara Tacchetto dei veneti Vallorch.

La Natura raccontata dagli Eard è madre e matrigna, tenera ed implacabile, amorevole e spietata e penetra nelle vite degli uomini sulle note violente, suadenti, malinconiche, struggenti dipinte dalle 6 tracce di "Melancholia".
Disco imperdibile per gli animi sofferenti, inquieti e tormentati dimostra una volta di più la vitalità della scena estrema italiana in barba ai soliti luoghi comuni.

Eard - "Elegy II"

Recensione a cura di Alessandro Zaina

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.