Il collettivo belga ritorna con due Ep, questo che sto prendendo in esame è il primo.
Debutto per la nuova bassista
Amy Tung Barrysmith degli
Year Of The Cobra reclutata dai nostri e bisogna dire che si sente; i pezzi sono due e sono un monolite nero di pesantissimo e doloroso sludge/doom.
Marcia lenta ed inesorabile verso un buco fosco, dove scariche elettriche ti percuotono insieme a pause più tranquille ma che poi riprendono a frustarti l’anima con vocals aspre, urlate ai limiti dell’hc con registri puliti che in alternativa risultano melanconici, ottimo questo primo antipasto che ci offre questa formazione rinnovata in stato di grazia.
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